Cellulari, pc e tablet venduti di seconda mano? Pericolo hacker, cancellare tutti i dati personali

Chiunque durante le festività abbia intenzione di vendere il vecchio telefono cellulare, il pc o il tablet deve cancellare dai dispositivi tutti i dati personali.

Se non lo fa rischia che i dati bancari vengano hackerati. 

A lanciare l’allarme sono gli esperti informatici del National Cyber Security Center.

Secondo gli esperti, vendere il vecchio telefono senza aver cancellato i dati, potrebbe comportare il loro trafugamento.

L’ente governativo per la cybersicurezza ha avvertito i potenziali venditori – e acquirenti – di vecchi smartphone che le loro coordinate bancarie e altre informazioni personali potrebbero essere a rischio.

Vendi il tuo cellulare? Assicurati di aver cancellato tutti i dati

Il National Cyber Security Center ( Ncsc) ha esortato le persone ad assicurarsi che dal dispositivo vengano cancellati tutti i dati per evitare che siano recuperati dai criminali.

Uno studio precedente condotto da ricercatori dell’University of East London è entrato in possesso di dati. Tra questi ci sono foto del passaporto e messaggi.

Sono stati trovati attraverso telefoni di venditori che credevano di aver “pulito” i loro dispositivi per poi venderli su Gumtree.

Ebay, Facebook Marketplace permettono la vendita di cellulari di seconda mano

Piattaforme come Ebay e Facebook Marketplace consentono agli utenti di vendere dispositivi di seconda mano e forniscono varie indicazioni per la protezione dei dati.

Sarah Lyons, vicedirettore dell’Ncsc per l’economia e la società, ha dichiarato: “Durante le festività molte persone approfittano del mercato tecnologico dell’usato, per fare un affare o vendere un dispositivo di cui non ha più bisogno”.

“Desideriamo che i consumatori traggano il massimo da questo mercato, ma al contempo che siano consapevoli dei rischi legati alla sicurezza e ai dati personali e come proteggersi”.

iPhone vecchi senza aggiornamenti

Le persone che cercano dispositivi di seconda mano online si devono assicurare che il telefono, il tablet o il computer siano ancora idonei per gli aggiornamenti di sicurezza.

I dispositivi che non possono più ricevere aggiornamenti sono vulnerabili a nuove minacce alla sicurezza e virus, che potrebbero causare la perdita di dati e il furto.

Con l’iPhone ad esempio, le versioni precedenti all’iPhone 6 non sono più in grado di effettuare aggiornamenti.

Le nuove funzionalità come il riconoscimento facciale o le impronte digitali offrono un livello di sicurezza più elevato.

All’inizio del 2020, il gruppo di consulenza per i consumatori “Which?” ha avvertito che un gran numero di dispositivi non più supportati dal produttore venivano acquistati e venduti online.

Kate Bevan, Computing Editor del gruppo, ha dichiarato: “Far circolare più a lungo i telefoni cellulari è positivo per l’ambiente, ma non dovrebbe andare a scapito della sicurezza del cliente”.

“A meno che i produttori non offrano maggiore trasparenza e quelli che offrono aggiornamenti importanti solo per un paio di anni diano risultati migliori”,

“c’è il rischio che i telefoni di seconda mano siano vulnerabili agli hacker o finiscano per essere buttati in una discarica”.

“Se il telefono cellulare non riceve più aggiornamenti di sicurezza, si dovrebbe prendere in considerazione il prima possibile l’aggiornamento”.

“E’ indispensabile mitigare i rischi, incluso l’utilizzo di software antivirus, la gestione delle autorizzazioni delle app e il download solo dagli store ufficiali”(fonte Daily Mail).

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