Cinzia Monteverdi: "Il Fatto non sarà mai organo di Beppe Grillo"

ROMA – ''Non siamo e non saremo l'organo di Grillo. Se mai l'avessi scritta io, quell'intervista, forse avrei pubblicato qualcosa di diverso. Magari ho qualche punto interrogativo in piu'''. Lo dice ,in un'intervista al Corriere della Sera, Cinzia Monteverdi, amministratore delegato del Fatto Quotidiano.

''Primo: se Mario Monti o Silvio Berlusconi ci concedessero un'intervista – spiega -, metteremmo a disposizione lo stesso spazio. Secondo. Non siamo noi ad essere l'organo di Grillo, ripeto, ma sono molti grillini che ci scelgono e ci comprano perche' non abbiamo finanziamenti pubblici e siamo fuori dalla solita, tradizionale politica''. Travaglio, che qualche giorno fa ha intervistato il leader del Movimento 5 Stelle, ''non subisce il fascino di nessuno se non del suo archivio e dei fatti che racconta. E' colpito dal fenomeno di un movimento autonomo che sta crescendo a vista d'occhio. Non da Grillo in se'''.

Monteverdi si dice dispiaciuta per la dipartita di Luca Telese ma non c'e' nessuna ''scissione'': ''mi dispiace che abbia abbandonato Il Fatto lasciando una scia di veleno. Non credo si costruisca cosi' la strada di un possibile successo''.

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