BRESCIA – Umberto Brindani e Giuseppe Fumagalli sono stati condannati rispettivamente a 1 mese e 1 mese e 15 giorni di reclusione. La Corte d’Appello di Brescia ha condannato il direttore e il giornalista del settimanale Oggi per un articolo riguardante Claudio Scazzi, fratello di Sarah Scazzi, la ragazzina uccisa ad Avetrana. Inoltre la corte ha riconosciuto a Claudio un risarcimento di 40mila euro.
Antonio Cozza, legale di Scazzi, ha dichiarato:
“Siamo soddisfatti. E’ stata ristabilita una verità per lungo tempo deturpata in modo illegittimo. Claudio non ha mai avuto ambizioni televisive e non ha mai sfruttato la morte della sorellina per entrare nel mondo dello spettacolo.
Abbiamo sempre sostenuto che l’articolo era fortemente diffamatorio. Siamo gratificati perché dopo tanto tempo sono state accolte le nostre richieste ed è stata fatta luce su questa vicenda. Questa è la prima vittoria di tante battaglie che la famiglia Scazzi dovrà affrontare viste le molteplici diffamazioni che la piccola Sarah ha subito”.