Datacenter Ovh distrutto in un incendio a Strasburgo, migliaia di siti down, anche in Italia Datacenter Ovh distrutto in un incendio a Strasburgo, migliaia di siti down, anche in Italia

Datacenter Ovh distrutto in un incendio a Strasburgo, migliaia di siti down, anche in Italia

Un incendio ha distrutto uno dei datacenter più grandi d’Europa, quello a Strasburgo, di proprietà dell’azienda francese Ovh. La società, che si occupa di server, ha comunicato che le fiamme hanno colpito tre dei quattro edifici e fortunatamente non ci sono state vittime. “Abbiamo provveduto ad attivare il Disaster Recovery Plan”, ha scritto su Twitter il fondatore Octave Klaba. 

Incendio datacenter Ovh, siti down

OVH Cloud conta una ventina di server cloud attualmente fuori uso, in particolare sul suo datacenter SBG1 (Strasbourg 1): cloud, e-mail, gestioni di nomi di domini e molto altro. Dopo aver disposto il fermo del terzo blocco dell’impianto, SBG3, le squadre di OVHCloud sono riusciti a penetrare nel datacenter per verificare lo stato dei server: “Sono spenti, ma non sono stati colpiti”, hanno fatto sapere.

Con Ovh ferma ci sono decine di migliaia di pagine web non direttamente raggiungibili. Cruciale nel mondo del cloud, l’azienda ospita nei propri data center gli applicativi di oltre 1.5 milioni di clienti, si legge sul sito ufficiale. 

Ovh, l’incendio anche in Italia ha causato problemi

l nome Ovh è un acronimo di On Vous Héberge (Noi Vi Ospitiamo). La società , di cui oa Klaba è Ceo insieme a Michel Paulin, possiede 17 datacenter per un totale di 250 mila server. Offre i suoi servizi in 17 Paesi tra cui Canada, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia, Regno Unito, Stati Uniti. Nel 2019, a vent’anni dalla sua fondazione, Ovh contava più di 1,5 milioni di clienti nel mondo.

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