Datagate, contro-mossa Google: chiede di pubblicare dati richiesti da Nsa

Datagate, contro-mossa Google: chiede di pubblicare dati richiesti da Nsa
Datagate, contro-mossa Google: chiede di pubblicare dati richiesti da Nsa

NEW YORK – Contro-mossa di Google in seguito allo scandalo Datagate: il colosso del web ha infatti chiesto alla Fisc, Foreign Intelligence Surveillance Court, l’organismo che autorizza le richieste di dati da parte dell’intelligence, di rompere l’obbligo del silenzio e di poter parlare delle informazioni che è stata costretta a fornire alle autorità.

Il gruppo di Mountain View si appella quindi al primo emendamento della Costituzione americana sulla libertà di parola e di informazione. Cercando altresì di proteggere la propria reputazione dopo le rivelazioni legate al programma di sorveglianza Prism, in base al quale i giganti del web (da Microsoft a Facebook) forniscono dati che vengono richiesti dalla National Security Agency (NSA) nell’ambito delle indagini sul terrorismo.

In particolare, Google chiede di poter pubblicare il numero totale delle richieste avanzatele dalla Fisc e il numero degli account di utenti coinvolti.

Gestione cookie