Elon Musk “perdona” OpenAI e reintroduce i “mi piace” privati su X. Ma scivola sulle donne: sessismo in SpaceX

di redazione esteri
Pubblicato il 12 Giugno 2024 - 16:32
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Elon Musk (Ansa)

Elon Musk abbandona la causa contro OpenAI e il suo amministratore delegato Sam Altman, che aveva accusato di aver violato la missione della startup dando priorità ai profitti. La decisione a sorpresa di Musk precede l’udienza fissata da un giudice della California per ascoltare la richiesta di OpenAI di archiviare l’azione legale.

X cambia ancora, diventano privati i “Mi piace”

La piattaforma X, ex Twitter, cambia ancora e rende privati i ‘Mi piace’ che gli utenti mettono ai post. L’indiscrezione circolata su diversi siti specializzati è confermata da Elon Musk. “È importante – scrive su X – consentire alle persone di mettere ‘Mi piace’ ai post senza essere attaccate per averlo fatto”.

In un ulteriore post, il profilo Engineering di X ha rivelato che la novità arriverà sul social network a breve. Da maggio del 2021 Instagram permette ai suoi iscritti di nascondere il conteggio dei ‘Mi piace’ sui loro post. Con la novità, ciò che piace agli utenti sulla piattaforma verrà nascosto per impostazione predefinita, un’opzione già attiva per chi ha sottoscritto un abbonamento premium a X.

WSJ: Musk e le donne di SpaceX, sesso con dipendente ed ex stagista

All’interno di SpaceX vige una cultura sessista e i manager della società non applicano a Elon Musk le regole in vigore, consentendo all’amministratore delegato di agire con impunità. Il miliardario infatti “ha fatto sesso con una dipendente e una ex stagista, e ha chiesto a una donna dell’azienda di avere dei bambini”.

A scattare la fotografia dell’ambiente di lavoro all’interno di SpaceX è il Wall Street Journal sulla base delle testimonianze di alcune donne con le quali Musk ha avuto o avrebbe voluto avere delle relazioni. “Elon è SpaceX e SpaceX è Elon”, ha detto un manager della società nel corso di un incontro nel giugno del 2022 dopo il licenziamento di alcuni dipendenti che avevano criticato il miliardario e chiesto una maggiore responsabilità da parte dell’azienda.