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Fabian Thylmann: tedesco, 34 anni, timido e… re del porno

di Alessandro Avico |20 Settembre 2012 9:40

Fabian Thylmann

BERLINO – Si chiama Fabian Thylmann, è un tedesco timido e riservato di 34 anni, ed è il “re del porno”. Il “Mark Zuckerberg della pornografia”, come lo chiamano nell’ambiente, è un personaggio schivo e misterioso, il cui profilo è raccontato da Welt am Sonntag, che gli ha dedicato un lungo reportage.

Non ama parlare alla stampa ma neanche farsi fotografare. Una delle poche foto di lui disponibile lo mostra tranquillo e paffuto, occhiali da nerd, e addosso un maglione col cappuccio. Dicono di lui che veste così, cappuccio e jeans, anche in incontri d’affari. Ha creato e possiede lui la Manwin, la più grossa azienda della pornografia online in tutto il pianeta.

Il fatturato dell’impresa, che dà lavoro a un buon migliaio di dipendenti fissi, è stimato a oltre 100 milioni di euro l’anno, e tendenzialmente è in crescita. È sparsa con sedi, uffici e filiali in tutto il mondo: le più grosse  sono quelle di Montreal in Canada e di Amburgo, uffici più piccoli sono a Los Angeles, Londra e Cipro.

Alla sua Manwin, appartengono nel frattempo i siti porno più cliccati del pianeta. Da Youporn a Pornhub a My dirty hobby. E non è tutto: egli possiede la licenza di Playboy, per cui commercializza tutte le attività e produzioni online e televisive del marchio della storica rivista per soli uomini fondata da Hugh Hefner.

Le “attrici” ingaggiate dalla Manwin pare guadagnino fino a 15mila euro al mese. Lavorano soprattutto in Germania, ma le paga la filiale dell’azienda a Cipro. Le ragazze sono professioniste del ramo, e per i film porno gli uomini sono invece reclutati piuttosto tra i dilettanti.

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