Facebook: con lo sbarco in Borsa vale 96 mld. A Zuckerberg il 57,3%

Mark Zuckerberg (Lapresse)

NEW YORK – L’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, avrà il 57,3% dei diritti di voto dopo l’ipo. Lo comunica la stessa Facebook in una nota. Nell’ipo il social network venderà due classi di azioni ordinarie. Zuckerberg offrirà 30,2 milioni di titoli di classe A ed esercitera’ l’opzione su 60 milioni di azioni di classe B. I titolari di azioni di classe B avranno il 96,3% di Facebook.

Facebook con lo sbarco in Borsa potrebbe arrivare a raccogliere fino a 13,6 miliardi di dollari, con una valutazione di mercato compresa fra i 77 e i 96 miliardi di dollari. E’ quanto emerge dalla documentazione presentata alla Sec, nella quale si fissa a 28-35 dollari per azione il prezzo dell’ipo. Facebook vende 337,3 milioni di azioni.

Facebook fissa in una forchetta di 28-35 dollari il prezzo delle proprie azioni nell’ipo. Lo afferma la stessa Facebook in una comunicazione alla Sec, nella quale precisa che intende cedere con l’initial public offering 337,4 milioni di azioni.

Il prezzo identificato da Facebook per le azioni e’ nella parte bassa della forchetta che gli investitori si attendevano. Sul mercato secondario, i titoli Facebook sono stati scambiati a 44 dollari per azione. Facebook avviera’ il proprio roadshow lunedi’ prossimo e lo sbarco in Borsa e’ previsto il 18 maggio sul nasdaq con il simbolo FB.

Facebook ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 205 milioni di dollari, in calo del 12% rispetto ai 233 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi si sono attestati a 1,06 miliardi di dollari, il 45% in piu’ rispetto al 2011 ma il 6% in meno rispetto al trimestre precedente. Alla fine di marzo Facebook conta 901 milioni di utenti attivi al mese, il 33% in piu’ rispetto ai 680 milioni del 31 marzo 2011. Le amicizie sul social network hanno raggiunto quota 125 miliardi, con 300 milioni di foto caricate al giorno.

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