ROMA – Privacy, Social Network e smartphone. Qual è il confine tra pubblico e privato su Internet? La risposta potrebbe essere semplice. Non esiste. Almeno quando scopri che Facebook sta sviluppando un’applicazione per smartphone in grado “di seguire gli utenti durante i loro spostamenti e che avviserà anche della presenza di amici nelle vicinanze”.
A lanciare l’indiscrezione è bloomberg.com. L’applicazione dovrebbe essere lanciata entro marzo. L’aspetto più inquietante è che l’applicazione sarebbe in grado di funzionare “anche se non in uso”. Una volta scaricata infatti l’app entrerebbe in funzione automaticamente, volenti o nolenti. Esattamente le stesse funzioni di Glancee, startup italo-americana acquistata da Facebook nel maggio dello scorso anno.
Come riportato da Il Corriere della Sera Andrea Vaccari di Glancee aveva così replicato sui problemi relativi alla privacy:
“Il sistema non dice dove si trovano gli altri con precisione, non è uno strumento per spiare o seguire, ti fa sapere se vicino a te c’è qualcuno che conosci o che potrebbe interessarti. Ovviamente deve essere disposto a farlo. La sfida è la stessa di Facebook: all’inizio mettere foto e profilo online sembrava pericoloso, oggi sappiamo che se crei una comunità affidabile puoi trarne beneficio. Le norme sociali stanno cambiando, ciò che è considerato accettabile dalle persone si sta evolvendo”.
Questa nuova applicazione potrebbe essere utile per continuare a migliorare le prestazioni di Facebook sul mobile, settore in crescita del 57% con oltre un miliardo di utenti che si connettono al Social Network direttamente dal cellulare.
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