Vuoi essere donatore di organi? Su Facebook spunta l’opzione

WASHINGTON – Da martedì 1 maggio tutti gli utenti di Facebook America e Regno Uniti possono scrivere sul loro profilo se sono o meno donatori di organi. In questo modo possono automaticamente accedere ai link dei registri dei donatori degli organi e iscriversi immediatamente.

Un modo per utilizzare l’enorme potere del social network per aiutare e incoraggiare la donazione di organi. E’ l’ultima idea di Mark Zuckerberg, appena 27 enne, fondatore e amministratore delegato del più diffuso social network al mondo. Un ragazzo che ha fatto la sua fortuna grazie alla voglia delle persone di condividere con i propri amici frasi, video, foto. E che ora pensa che siano in tanti a essere disposti a fare lo stesso con quanto abbiamo di più prezioso, cioè donare noi stessi per aiutare gli altri.

A ispirarlo la tragica fine del suo amico, Steve Jobs, la cui vita è stata comunque allungata di diversi anni grazie a un trapianto di fegato. ”Facebook – spiega Zuckerberg alla Abc – è un luogo in cui ci si comunica storie personali. E io penso che la gente possa concretamente aiutare a diffondere la cultura della donazione, in modo da far partecipare e far intervenire su questo tema tutti i propri amici. E chissà che così facendo non possiamo tentare di eliminare la scarsezza cronica di organi da trapiantare per salvare vite umane”.

”Voglio che sia una cosa facile – aggiunge Zuckerberg – in modo che nel Paese dove si risiede, ci possa essere più vicinanza tra la lista dei donatori e quella ufficiale di chi ha bisogno dei trapianti”.

Secondo le ultime statistiche a cura di Donate Life Of America, il gruppo no-profit che collabora con facebook, nei soli Stati Uniti circa 112mila americani sono in attesa di fare un trapianto di organo e circa 18 persone al giorno muoiono proprio a causa della mancanza di organi da trapiantare.

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