WASHINGTON – L’ennesimo messaggio di auto-tutela sta facendo il giro delle bacheche su Facebook. Si tratta di un falso messaggio da copia-incollare, che promette di proteggere il copyright (ossia i diritti d’autore) degli utenti.
La dichiarazione-bufala condivisa recita:
“In risposta alle nuove linea guida di Facebook, dichiaro che il mio diritto d’autore è collegato a tutti i miei dati personali, illustrazioni, fumetti, dipinti, foto e video professionali, ecc (a seguito della convenzione Berner). Per uso commerciale di quanto sopra la mia autorizzazione scritta è necessaria in ogni momento!”.
Ma c’è un problema: Fb non possiede i messaggi e in base alla politica sulla privacy l’azienda ha il diritto di distribuire e condividere le cose che un utente inserisce, soggette alle loro impostazioni di privacy e delle applicazioni.
Tra l’altro il messaggio falso parla di una fantomatica “convenzione di Berner”, che in realtà non esiste. Chiunque lo abbia creato forse voleva riferirsi alla Convenzione di Berna, che è un accordo internazionale che protegge le opere e i lavori artistici. Gli utenti di Fb possono quindi tirare un sospiro di sollievo.
I commenti sono chiusi.