Facebook e Instagram down: richieste di aiuto alla polizia Facebook e Instagram down: richieste di aiuto alla polizia

Facebook e Instagram down: richieste di aiuto alla polizia

Facebook e Instagram down: richieste di aiuto alla polizia
Facebook e Instagram down: richieste di aiuto alla polizia

MILANO – Facebook, Instagram e Messenger down. E qualcuno chiede aiuto alla polizia. Paranoie 2.0, quando il mondo virtuale sembra (almeno a qualcuno) più reale della realtà.

Mercoledì 13 marzo, durante un malfunzionamento dei social in tutto il mondo durato alcune ore, c’è chi ha pensato di chiamare la polizia. Che ovviamente poteva fare ben poco, tanto che ha dovuto rivolgere un appello (anche via social, ovviamente, o meglio via Twitter, dato che questa era l’unica piattaforma funzionante) per chiedere di non chiamare più: “Sappiamo cosa sta accadendo. Anche i nostri profili Facebook ed Instagram non funzionano. Ma sfortunatamente non possiamo fare nulla, perché, come sapete, i social sono basati in America e noi siamo la polizia. Quindi per favore, non inviateci più segnalazioni”. 

Dietro a queste telefonate, però, ci sarebbe in realtà uno scherzo, ha spiegato un portavoce della polizia al Daily Mail Australia. Una giustificazione consolante di quel che pare una situazione a dir poco surreale. 

Resta, realissimo, il panico scatenato durante il crash social, che ha interessato prima le maggiori città degli Stati Uniti e dell’Europa e poi si è diffusa in alcune zone del Sud America, dell’Australia e della Nuova Zelanda. La dipendenza da social è ormai globale. 

Fonte: The Daily Mail Australia

 

 

 

 

 

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