Facebook: sì a video violenti con decapitazioni, esecuzioni e atti di terrorismo

Facebook: sì a video violenti con decapitazioni, esecuzioni e atti di terrorismo
Facebook: sì a video violenti con decapitazioni, esecuzioni e atti di terrorismo

ROMA – Facebook ci ripensa. Da oggi (22 ottobre) è di nuovo possibile pubblicare video violenti,di decapitazioni, esecuzioni, atti di terrorismo e violazione dei diritti umani: una decisione che annulla un precedente bando contro i video macabri annunciato dall’azienda a maggio. “Le persone condividono video di questi eventi su Facebook per condannarli – ha spiegato la società in un comunicato, per giustificare la decisione – Se fossero celebrati, o incoraggiati, il nostro approccio sarebbe differente”.

Il premier inglese David Cameron ha definito il gesto “irresponsabile” aggiungendo che “dovranno spiegare le loro azioni ai genitori preoccupati”.  Facebook conta 1,5 miliardi di membri, ma soprattutto anche  minorenni dai 13 anni in su. La Bbc racconta inoltre che molti utenti si sono recentemente lamentati di un video in cui un uomo con una maschera uccide una donna in Messico, dal titolo: “Sfida: chiunque può guardare questo video?”

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