Il Fatto Quotidiano su Alitalia e gli sconti agli azionisti: “Volate AliCasta”

Pubblicato il 28 Aprile 2012 - 01:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Volate AliCasta”. Titola così Il Fatto Quotidiano in prima pagina, il 28 aprile. L’articolo a firma Claudio Martini, si riferisce agli sconti che verranno concessi ai familiari degli azioni della compagnia aerea:”‘Azionisti in volo’ è il programma per i papaveri della ‘nuova’ Alitalia (da Colaninno a Marcegaglia) e per i loro familiari e amici. Sconti fino al 90% e privilegi a iosa. Alla faccia di chi paga il biglietto intero”. 

Stefano Feltri con il dossier “recessione senza ritorno: vivere senza Pil” racconta invece di come la recessione italiana assomigli sempre di più “ad una depressione senza rimedio [piuttosto] che a un episodio”. Secondo Feltri, nessuna delle grandi recessioni della storia repubblicana è paragonabile a quella che stiamo vivendo. Al dossier risponde però il ministro Branca con un’intervista in cui spiega che bisogna resistere perché le cose in estate miglioreranno.

Marco Travaglio torna invece sul tema di cui si discute tanto in queste ore: l’antipolitica. Il suo editoriale dal titolo “Grillo contro Maciste” inizia così: “Le accaldate dichiarazioni dei politici su Beppe Grillo sono uno spettacolo impagabile, da scompisciarsi. Tutti contro uno, come contro la Lega delle origini. Sono talmente terrorizzati da non notare la ridicolaggine di un’intera classe politica, seduta su 2,5 miliardi di soldi pubblici camuffati da rimborsi…”

Carlo Frecciero pubblica un “manifesto per una nuova Rai”. Scrive il direttore di Rai4: “Da quando ha perso il suo ruolo pedagogico, la Tv servizio pubblico continua a interrogarsi sulla sua identità sino a dubitare della sua utilità…”.

Il Procuratore Capo della Repubblica di Torino Gian Carlo Caselli, infine parla “della morte presunta del reato di ‘concorso esterno’ che sarebbe stata “vigorosamente scandita dal pm Iacoviello nella sua requisitoria nel processo Dell’Utri”,  nell’articolo che possiamo trovare in basso a destra,  “il reato che non si cancella” .