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G7 Taormina e stereotipi sulla Sicilia: governo ritira la foto dell’uomo con la coppola

di admin |12 Aprile 2017 14:23

Con questa immagine il governo presentava il G7 di Taormina alla stampa

Con questa immagine il governo presentava il G7 di Taormina alla stampa

Il governo ha tolto dalla app per la stampa l’immagine con la quale presentava, nella maniera più stereotipata, il prossimo G7 che si terrà in Sicilia, a Taormina, il 26 e 27 maggio. Un giovane uomo con coppola e sigaretta (il “pappagallo”) che guardava in modo macho una bella donna, la quale dal canto suo, con occhi bassi e ombrellino di pizzo a ripararsi dal sole, ricambiava con un sorriso malizioso le attenzioni del “pappagallo”.

Un quadrettino da Sicilia del “Padrino”. Un immaginario stereotipato che una famosa coppia di stilisti ha cavalcato con spot e collezioni di abiti.

L’immagine è uscita dall’ambito ristretto degli addetti ai lavori provocando una serie di reazioni negative. Giovanni Ardizzone, presidente dell’assemblea regionale siciliana, il parlamentino dell’isola, aveva chiesto al premier Gentiloni di rimuovere la foto:

“Agli attacchi delle tv nazionali mi sono abituato ma non rassegnato, di certo non avrei mai immaginato di dover prendere le distanze da uno spot per il prossimo G7. Mi auguro si sia trattato di un errore e per questo chiederò formalmente alla Presidenza del Consiglio dei ministri di ritirarlo. Alimentare i soliti stereotipi sui siciliani non giova a nessuno tanto meno ad un’Italia che intende ripartire”.

Il paradosso è che il G7 era stato presentato come un’occasione irripetibile per rilanciare l’immagine della Sicilia, presentando un look nuovo agli occhi del mondo.

«La prima opera, la più importante che rimarrà a Taormina dopo il G7 è che avrete un’immagine mediatica di questa città in tutto il mondo spaventosa. Non c’è opera più impattante per l’economia di un territorio che la foto di gruppo del G7». Con queste parole l’ex premier Matteo Renzi, il 22 ottobre 2016, nel corso di una conferenza stampa a Taormina aveva promesso l’impegno del Governo italiano per un rilancio di immagine globale per la Sicilia, scelta appositamente per il summit «dopo che qualcuno ha detto che era soprattutto terra di mafia» (altra dichiarazione di Renzi, sempre ottobre 2016 ndr). Le intenzioni dell’ex presidente del Consiglio si sono poi tuttavia scontrate con l’inappropriatezza di quella foto diffusa ai media stranieri del “pappagallo” con la coppola che segue con lo sguardo una donna con l’ombrellino.

 

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