Gb, la sfida di Malone a Murdoch: pronto ad acquistare Virgin Media

LONDRA – L’imprenditore della tv americana e filantropo John Malone sfida Rupert Murdoch e con la sua Liberty Global punta all’acquisto di Virgin Media, seconda pay tv britannica dopo la BSkyB del tycoon australiano. In questo modo Malone punta a sfidare il primato del tycoon australiano sul campo della televisione via cavo.

L’operazione ha un costo stimato di 23,3 miliardi di dollari tra contanti e azioni. L’obiettivo di Liberty Global e Virgin Media (in cui l’azionista di rilievo, con il 3%, è Richard Branson) è di creare, con questa operazione, la maggiore impresa globale di comunicazione a banda larga. Il target di clienti a cui si rivolgerà la nuova piattaforma è di 25 milioni di clienti in 14 Paesi diversi.

Malone e Murdoch sono in competizione da anni. Intorno al 2005 Malone ha accumulato il 18% di News Corp, guadagnandosi la quota maggiore subito dopo Murdoch.

Il nuovo gruppo intende offrire un servizio combinato di pay tv, telefono e connessione internet a prezzi competitivi, sulla falsa riga dell’alleanza italiana tra Sky e Fastweb.

Gli azionisti di Virgin Media riceveranno 17,50 dollari in contanti e azioni di Liberty Global.

Malone è anche azionista di ViacomBarnes&Noble e Time Warner. Secondo le stime di Forbes ha un patrimonio di 5,5 miliardi di dollari.

Liberty Global è già il primo operatore via cavo in Europa con 18,4 milioni di abbonati. Virgin Media ha invece 4,9 milioni di abbonati in Gran Bretagna, ed è seconda solo a BSkyB, che ha 10,7 milioni di sottoscrittori.

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