Gino Strada, su La Stampa nel giorno della morte pubblicato un suo articolo sull’Afghanistan

L’ultimo articolo di Gino Strada è stato pubblicato su La Stampa nel giorno della sua morte. Sul quotidiano del 13 agosto 2021 il fondatore di Emergency aveva realizzato un’analisi della difficile situazione in Afghanistan. Una terra che lui conosceva bene, per aver operato con la sua associazione durante il lunghissimo periodo di guerra (e anche in quello della ricostruzione). Clicca qui per il link all’articolo.

Gino Strada morto a 73 anni: era malato al cuore

Gino Strada è morto oggi, venerdì 13 agosto. Il fondatore di Emergency aveva 73 anni. Gino Strada, all’anagrafe Luigi era nato Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948, Era un medico, attivista e filantropo italiano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti (1946-2009), dell’ONG italiana Emergency. Al momento sono sconosciute le cause del decesso, ma da tempo Gino Strada soffriva di problemi di cuore.

La vita di Gino Strada

Nato a Sesto San Giovanni, comune operaio nella cintura milanese, Gino Strada era cresciuto in un ambiente cattolico sensibile alla realtà sociale che si ispira alle idee del Concilio Vaticano II per poi aderire alla corrente comunista universitaria. Dopo aver terminato gli studi superiori presso il Liceo classico Carducci, Strada aveva conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni. Poi si era specializzato in Chirurgia d’Urgenza. Durante gli anni della contestazione era uno degli attivisti del Movimento Studentesco.

Gino Strada era stato molto amico del noto prete di strada Andrea Gallo (1928-2013). Nel 2013 aveva dichiarato di non votare alle elezioni da circa trent’anni. Il tutto per esprimere la propria disapprovazione verso la politica italiana. Ma nel 2014 aveva dichiarato di sostenere la coalizione italiana di sinistra L’Altra Europa con Tsipras.

Gino Strada e Emergency

Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina. Questa esperienza sul campo motiva Strada e un gruppo di colleghi a fondare Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo.

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