ROMA – Un appello perché Giuseppe Giulietti accetti la elezione a Presidente della Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi), il sindacato unitario dei giornalisti, è stato sottoscritto in 48 ore da 500 giornalisti di Roma, ai quali altri se ne stanno aggiungendo in queste ore.
L’appello è stato promosso dai giornalisti Silvia Resta (La 7), Marino Bisso, Carlo Picozza, Gianluca Moresco (Repubblica), Guido D’Ubaldo (Corriere dello Sport). Tra le prime firme quelle di Norma Rangeri, direttore del Manifesto, Vittorio Emiliani (ex direttore del Messaggero), Tiziana Bartolini (Noi donne) e quelle dei giornalisti del Gruppo Espresso-Repubblica Lucio Caracciolo (Limes), Alessandra Carini (ex Affari & Finanza e Nuova Venezia), Nando Ceccarini, Attilio Bolzoni, Carlo Bonini, Daniele Mastrogiacomo, Oliviero La Stella.
Un altro appello è partito da Articolo 21, l’associazione di cui Giuseppe Giulietti è presidente e che, fin dal nome, qualifica l’importanza che Giulietti può avere, non solo per i giornalisti.
Ad esso hanno aderito non solo giornalisti ma anche personaggi della cultura, scrittori, attori, giuristi, da Sergio Lepri a Ferruccio De Bortoli, Renzo Arbore, Ottavia Piccolo, Bice Biagi, Sandra Bonsanti, Silvia Garambois, Ottavio Lucarelli, don Ciotti, Roberto Zaccaria (l’elenco completo è in fondo).
Di fronte a un tale schieramento di manifestazioni di stima e imlicita solidarietà di fronte ad attacchi strumentali da parte dell’ala militare del sindacato dei giornalisti, per la quale il mondo è ancora fermo ai bei tempi andati, sembra difficile che Giulietti possa rifiutarsi di indossare la camicia di Nesso che sembra l’unico a poter portare indenne.
Il testo del primo appello è il seguente:
“Gli attacchi continui alla libertà d’informazione, le norme in discussione su intercettazioni e diffamazione, l’assedio al servizio pubblico-Rai, la crisi che cancella posti di lavoro, fa chiudere testate e condanna tanti giovani al precariato, l’emergenza Inpgi e la trattativa sul nuovo contratto di lavoro: il settore dell’editoria sta vivendo una fase cruciale.
Difficile come poche altre. Non servono divisioni che indeboliscono ancora di più il sindacato, l’intera categoria dei giornalisti, il sistema dell’informazione e la democrazia stessa. Crediamo occorra uno sforzo condiviso da tutti per una rappresentanza autorevole, in grado di fronteggiare le prossime sfide. Dalla scomparsa, cinque mesi fa, del nostro amico Santo Della Volpe, collega generoso, instancabile e lungimirante, i giornalisti italiani non hanno un presidente.
Rispettando l’opinione di tutti e il dibattito che ha accompagnato la presentazione delle varie candidature, crediamo sia venuto il tempo di un atto di responsabilità per uscire dall’impasse. Giuseppe Giulietti, giornalista Rai e portavoce di Articolo21, da sempre impegnato nelle battaglie per la libertà di espressione in tutti i media e non solo, è per noi la persona giusta.
Figura autorevole per quel ruolo di garanzia per tutti i giornalisti, a Roma come nelle altre associazioni di stampa regionali, che lavorano con onestà e dignità, impegnati ogni giorno a tutela del dovere di informare e del diritto dei cittadini di essere informati”.
Un’altra voce importante dal mondo della cultura e del giornalismo è quella raccolta da Articolo 21.
Quattrocento. Ventuno. Settantatre. Non sono numeri da giocare al lotto ma alcune cifre che fotografano oggi lo stato di salute dell’informazione in Italia.
500 è il numero dei giornalisti minacciati e intimiditi solo nel 2015.
21 sono gli anni che attendiamo una legge sul conflitto di interessi.
73 è l’indecorosa posizione del nostro Paese nella classifica mondiale della libertà di stampa.
L’articolo 21 della nostra Costituzione in questi anni, nelle sue varie declinazioni è stato più volte negato, violato, aggirato, sconfessato e spesso nell’indifferenza generale.Una sensibilità che non è mai venuta meno in Giuseppe Giulietti, giornalista Rai e portavoce di Articolo21 e che abbiamo trovato sempre al nostro fianco nel difendere la libertà di espressione (dalla tv alla radio, dai giornali al web, dal cinema al teatro) da soprusi ed angherie, nel combattere la precarietà, nel contrastare i bavagli vecchi e nuovi, nell’illuminare le periferie dimenticate del mondo e dare voci alle tante realtà associative – per la pace, la legalità, i diritti umani individuali e collettivi in Italia e nel mondo… – ignorate dalla gran parte dei media.
Per questa ragione riteniamo che Giulietti vada indiscutibilmente indicato come nuovo Presidente della Federazione della Stampa Italiana. Esperienza, competenza, pensiero libero e critico e passione civile fanno di lui il candidato più adatto a ricoprire questo ruolo.
Inviate la vostra adesione alla mail redazione@articolo21.info
Elenco dei firmatari (in ordine alfabetico)
Domenico AFFINITO
Federica ANGELI
Renzo ARBORE
Piero BADALONI
Alberto BALDAZZI
Guido BARBERA
Guido BARLOZZETTI
Giuliano BERRETTA
Laura BERTI
Enrico BERTOLINO
Mauro BESCHI
Bice BIAGI
Attilio BOLZONI
Sandra BONSANTI
Paolo BORROMETI
Fernando CANCEDDA
Arnaldo CAPEZZUTO
Valerio CATALDI
Francesco CAVALLI
Chiara CAZZANIGA
Giovanni CELSI
Daniele CERRATO
Michele CERVO
Don Luigi CIOTTI
Lisa CLARK
Stefano CORRADINO
Marco CURATOLO
Ferruccio DE BORTOLI
Laura DE DONATO
Mario DE LUYK
Antonio DI BELLA
Arturo DI CORINTO
Graziella DI MAMBRO
Vittorio DI TRAPANI
Vittorio EMILIANI
Antonello FALOMI
Luigi FERRAJOLI
Gianni FERRARA
Andrea FERRARI
Fabio FOLISI
Padre Enzo FORTUNATO
Lorenzo FRIGERIO
Tommaso FULFARO
Mauro GALASSO
Domenico GALLO
Silvia GARAMBOIS
Carlo GARIBOLDI
Alberto GEDDA
Rino GIACALONE
Emanuele GIORDANA
Roberta GISOTTI
Fabio GRANATA
Monica GUERRITORE
Sabina GUZZANTI
Andrea IACOMINI
Riccardo IACONA
Giulia INNOCENZI
Stefano LAMORGESE
Mario LAVIA
Sergio LEPRI
Flavio LOTTI
Ottavio LUCARELLI
Ivano MAIORELLA
Girolamo MANGANO
Neri MARCORÈ
Elisa MARINCOLA
Marcello MASI
Elio MATARAZZO
Rossella MATARRESE
Loris MAZZETTI
Andrea MELODIA
Giuliano MONTALDO
Mario MORCELLINI
Patrizia MORETTI ALDROVANDI
Mara FILIPPI MORRIONE
Carlo MUSCATELLO
Antonio PADELLARO
Vincenzo PALMESANO
Giovanni PALOMBARINI
Stefania PANFILI
Pancho PARDI
Livio PEPINO
Flavia PERINA
Ottavia PICCOLO
Piero PIRACCINI
Gabriella PIROLI
Daniela POGGI
Daniela PREZIOSI
Andrea PURGATORI
Costanza QUATRIGLIO
Massimo RAZZI
Nadia REDOGLIA
Silvia RESTA
Giulia RODANO
Silvia ROSA-BRUSIN
Gianni ROSSI
Paolo RUFFINI
Antonio ROCCUZZO
Sandro RUOTOLO
Giuseppe SANGIORGI
Mario SANNA
Marcella SANSONI
Giorgio SANTELLI
Roberto SAVIANO
Pino SCACCIA
Luciano SCALETTARI
Anna SCALFATI
Daniela SCANU
Barbara SCARAMUCCI
Guido SCORZA
Roberto SECCI
Danilo SINIBALDI
Raffaele SINISCALCHI
Daniela TAGLIAFICO
Giovanni TIZIAN
Rocco TOLFA
Maurizio TORREALTA
Aluisi TOSOLINI
Nello TROCCHIA
Dario VERGASSOLA
Daniele VICARI
Vincenzo VITA
Mauro VOLPI
Roberto ZACCARIA
Giorgio ZANCHINI
Massimo ZENNARO
Graziano ZONI