ROMA – Serve un idraulico o un elettricista? Facile, lo cerco su Google. Ma ora è lo stesso motore di ricerca a dare una mano in casa con un nuovo servizio online attraverso il quale collegare gli utenti con i professionisti locali di servizi per la casa. L’indiscrezione, riportata dal Wall Street Journal è stata anticipata anche da Buzzfeed. Il progetto, già messo in cantiere, dovrebbe debuttare a maggio e andrebbe a rimpolpare così l’offerta di ricerche online di settore su Google che già spazia dai voli alle assicurazioni auto.
A lanciare la sfida, mesi fa, era stata Amazon che da negozio online per comprare praticamente di tutto, ha messo a disposizione dei propri utenti anche un centro servizi, puntando così sempre più a un mercato universale, dove avere sempre tutto comodamente a portata di clic. E proprio la settimana scorsa ha lanciato il suo Home Services su scala nazionale negli Usa, offrendo circa 2 milioni di servizi.
Il servizio di Google, oltre a uno spazio vetrina, dovrebbe consentire ai fornitori di condividere online le proprie agende in modo che chi cerca un servizio può direttamente inserirsi con un appuntamento. Una novità che potrebbe mettere in allerta le autorità antitrust, dal momento che già in passato diversi competitor di Big G l’avevano accusata di favorire nella ricerca i risultati riguardanti i suoi servizi a scapito di quelli di altri. Ad esempio su voli e hotel.
A gennaio 2013 la Federal Trade Commission ha chiusole indagini in proposito, mentre l’Ue si starebbe preparando ad aprire un’azione “formale” nelle prossime settimane. Negli Stati Uniti il mercato online dei servizi tuttofare per la casa è sempre più affollato. Secondo alcune stime riportate dal Journal, per Angie’s List, uno dei più gettonati fornitori di servizi locali, nel 2011 il giro d’affari si aggirava intorno a 400 miliardi di dollari. Alcuni esperti affermano che solo il segmento di riparazioni e manutenzioni domestiche valgono 250 miliardi di dollari.