ROMA – Google in passato è stato aspramente criticato per non aver preso delle misure adeguate rispetto a contenuti offensivi quali video Isis, ma ora ha finalmente annunciato di aver trovato la soluzione.
Grazie ad una tecnologia che permette ai computer di “offendersi”, come veri e propri esseri umani, gli sviluppatori di questo software sperano che i sistemi Google riescano a distinguere la differenza tra un film d’azione e un video Jihadista, rimuovendo automaticamente il contenuto inappropriato.
Il colosso della tecnologia è stato lungamente criticato a suo tempo per l’incapacità di controllare cosa viene postato sulle piattaforme, e dopo l’attacco a Westminster il Daily Mail ha evidenziato quanto fosse facile usare il motore di ricerca per trovare dei veri e propri manuali che spiegassero passo per passo come realizzare un attentato simile.
Al momento, alcune squadre di ingegneri stanno testando i sistemi ma sperano presto di poter lasciare il posto alle macchine. Grazie a questa tecnologia, ogni video viene analizzato frame per frame e il contenuto audio ascoltato: “La compagnia ha preso il problema molto seriamente e sta lavorando per risolvere al più presto il problema. I computer hanno maggiori difficoltà nel riconoscere il contesto ed è per questo che stiamo utilizzando le tecnologie più avanzate” ha spiegato Phillip Schindler, business officer di Google.