ROMA – Kim Dotcom (alias Kim Schmitz), il fondatore del sito Megaupload finito in manette in Nuova Zelanda, viveva in una delle ville piu' esclusive del Paese, da oltre 20 milioni di dollari. Lo scrive l'australiano Telegraph. Kim, secondo le accuse del Fbi, ha incassato solo nel 2010 oltre 50 milioni di dollari di profitti derivanti dal sito e altri domini. Ha acquisito la residenza in Nuova Zelanda, scrive il Telegraph, grazie a generose donazioni e investendo milioni in titoli di Stato.
Megaupload e' stato fondato nel 2005: ieri le autorita' Usa ne hanno imposto la chiusura, cosi' come per il sito collegato, Megavideo. Le perquisizioni in Nuova Zelanda, dove sono state arrestate quattro persone sulle sette in totale finite in manette, hanno portato al sequestro di auto di lusso, tra cui una Rolls Royce, e al congelamento di quasi 8 milioni di dollari in asset.
Kim e gli altri sono accusati di violazione delle norme sul copyright: sul sito, secondo l'Fbi, sono finiti anche materiali pedopornografici, e video di propaganda terroristica.