Internet nella Ue: programmi, film, partite e serie tv si possono vedere dovunque

Internet nella Ue: programmi, film, partite e serie tv si possono vedere dovunque
Internet nella Ue: programmi, film, partite e serie tv si possono vedere dovunque

ROMA – Dal primo aprile si potrà fruire anche quando si è temporaneamente in viaggio in un altro Paese della Ue delle partite, dei film, delle serie tv, della musica online per cui si paga un abbonamento nel proprio Paese di residenza.

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Con la fine dei restringimenti geografici (noti come “geo-blocking”) sarà assicurata dunque la portabilità dei contenuti online. La fornitura di contenuti online protetti da copyright è ancora largamente caratterizzata da licenze di esclusiva su base territoriale. Con il risultato che un abbonamento stipulato ad esempio in Italia risulta totalmente inutile in un altro Paese dell’Unione. Una situazione che ora le nuove regole propongono di cambiare.

La portabilità nello spazio europeo vale solo nei casi di contenuti a pagamento, bisogna insomma essere abbonati: i contenuti free, quelli gratis, restano vincolati ai restringimenti precedenti. Altra precisazione importante: l’abbonamento va fatto nel paese di residenza, non si potrà cioè, per esempio, accedere a offerte o tariffe scontate di un operatore di un altro paese.

Le restrizione verranno abolite all’interno di tutti gli Stati membri, ma resteranno in vigore nei Paesi europei extra-comunitari. Se vi recate in vacanza o per lavoro in Norvegia, Serbia o Montenegro l’accesso a programmi e servizi non sarà garantito. Quando siete nell’Ue fate attenzione a dove vi trovate: ai sensi del regolamento «il fornitore non è responsabile qualora la qualità della prestazione del servizio sia inferiore a causa di una connessione a internet limitata». (Emanuele Bonini, La Stampa)

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