iPhone6 “inviolabile”, la Fbi si arrabbia con Apple e con Google

Iphone6 "inviolabile", la Fbi si arrabbia con Apple e con Google
Iphone6 “inviolabile”, la Fbi si arrabbia con Apple e con Google

NEW YORK – iPhone 6 “inviolabile” e la Fbi si arrabbia. Lo fa con Apple e lo fa anche con Google che in materia di privacy degli utenti non ha nessuna intenzione di rimanere indietro e ha già annunciato che la prossima versione di Android sarà inviolabile esattamente come Ios8.

A non prenderla affatto bene è stato il capo dell’Fbi  James Comey. Quest’ ultimo si è scagliato contro i due colossi per aver reso più difficile decriptare i nuovi smartphone, impedendo anche alle forze dell’ordine di avere accesso, anche in caso di un mandato del giudice. E’ la prima volta che un alto funzionario del governo critica apertamente la decisione di Apple e Google.

Le due aziende hanno annunciato la settimana scorsa che con il nuovo sistema operativo iOS 8 smartphone e tablet sono posti sotto protezione i codici personali che non possono piu’ essere bypassati neppure dall’azienda produttrice. Inviolabili quindi. Secondo la polizia, la possibilità di avere i dati personali come foto, messaggi, email, allegati, contatti, sono invece essenziali per risolvere una serie di crimini: dall’omicidio, alla pedopornografia, a tentativo di attacchi terroristici.

“Verra’ un giorno questo sara’ di enorme importanza per i cittadini e cioe’ la possibilita’ di avere accesso agli smartphone o o altri dispositivi”, ha detto Comey. Il direttore dell’Fbi ha poi aggiunto che alcuni dirigenti del bureau hanno gia’ contattato Apple e Google “per poterne discutere insieme”.

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