“IsAnyoneUp”, Fbi indaga sul fondatore: un hacker al servizio del sito-vendetta?

Il sito IsAnyoneUp

LOS ANGELES – C’è un hacker al servizio del sito-vendetta per gli ex traditi che potevano sbizzarrirsi postando su internet foto compromettenti (ovviamente dell’altro)? Se lo chiede il Federal Bureau of Investigation di Los Angeles che ha acceso i riflettori su “IsAnyoneUp” e il suo fondatore Hunter Moore, proprietario del sito che ha dato grandi rivincite agli amanti insoddisfatti o delusi che si sono presi una vendetta sui torti subiti regalando alla mercé di tutti gli ex tutti nudi.

Stando a quanto riporta Gawker, a mettere nei guai Moore e il suo sito, che aveva chiuso i battenti causa “invasione della privacy altrui, sarebbero state diverse denunce di foto pubblicate ma rubate direttamente dalla casella di posta elettronica degli utenti sfortunati.

Dietro i furti si è scoperta la mano di un hacker di nome “Gary Jones”. Solo una coincidenza o un piano ben architettato? “L’FBI è stato in contatto con me,” si è limitato a dire Moore. “Non ho niente da nascondere.” Eppure c’è chi dice che abbia minacciato di bruciare qualsiasi giornale che insinui un suo legame con l’hacker…primo fra tutti il “Village Voice” che ha diffuso la notizia.

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