“La Fifa ha paura”: analisi di Roberto Beccantini per La Stampa

Pubblicato il 3 Dicembre 2009 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA

Blitz quotidiano propone oggi come articolo del giorno l’analisi di Roberto Beccantini per La Stampa, il quale commenta la marcia indietro della Fifa sui giudici di porta, a bordo campo per vedere ciò che arbitro e guardialinee non riescono a scorgere, specie dopo il tanto discusso fallo di mano di Henry, decisivo per la qualificazione della Francia ai prossimi mondiali. Il tutto corredato dall’analisi sui sorteggi che si terranno venerdì 4 dicembre e che vedono proprio la Francia “declassata” dalla prima fascia.

Città del Capo, in tutti i sensi. E sia chiaro: il capo è lui, Joseph Blatter, 73 anni, dal 1998 presidente-tiranno della Fifa. In vista del sorteggio di domani, il primo Mondiale dell’Africa affidato al Sudafrica ruota attorno ai suoi umori e ai «signorsì» del Comitato esecutivo. Aver svelato (e pubblicamente bocciato) che l’Irlanda avrebbe gradito occupare la 33ª carrozza del convoglio, gli è valso l’imperituro disprezzo di Liam Brady e dell’Eire tutta. Disprezzo accentuato dalle scuse meccaniche e dalla ridicola apertura di un’inchiesta sulla doppia manata di Thierry Henry che portò al sacrilego gol di Gallas nello spareggio Francia-Irlanda di Parigi, 18 novembre scorso. Ci penserà la commissione disciplinare della Fifa, che ha una gran fifa di rendersi ostile a mezzo pianeta. «Il fair play non può essere tradito così platealmente», ha chiosato Blatter. Da che pulpito, colonnello, da che pulpito. Nessun intento vendicativo, per carità, ma non squalificare Henry almeno per due o tre partite vere (dunque, «mondiali») sarebbe uno scandalo. L’ennesimo. […]