![lespresso L'Espresso, aggressione neofascista ai giornalisti. Fnsi parte civile in eventuale processo](/wp/wp-content/uploads/2019/01/caduti-min-1-300x145.jpg)
ROMA – Il segretario generale e il presidente della Fnsi (Federazione nazionale della Stampa italiana), Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, martedì 8 gennaio sono stati alla redazione dell’Espresso per esprimere la vicinanza del sindacato dei giornalisti italiani ai colleghi Federico Marconi e Paolo Marchetti, vittime dell’aggressione squadrista al Verano, a Roma, lunedì 7 gennaio.
Lorusso e Giulietti sono stati accolti dal direttore, Marco Damilano, e dal vicedirettore Lirio Abbate, ai quali hanno annunciato che la FNSI, d’intesa con l’Ordine nazionale dei giornalisti, si costituirà parte civile nel caso di un procedimento penale a carico dei responsabili dell’aggressione.
“Esattamente come per i colleghi vittime di minacce e intimidazioni da parte delle mafie – hanno detto Lorusso e Giulietti – riteniamo necessaria la costituzione di parte civile anche nei processi a carico di esponenti di gruppi neofascisti e neonazisti che sempre più spesso si accaniscono contro i cronisti che fanno il loro dovere. Si tratta di un fenomeno preoccupante che finora è stato spesso sottovalutato anche dalle autorità preposte. Le azioni di questi gruppi devono invece spingere le istituzioni ad adottare le dovute misure di contrasto e repressione, perché non possono essere derubricate a fenomeni di folklore”.