E Marco Travaglio lavorò gratis alla Padania…

E Marco Travaglio lavorò gratis alla Padania…

ROMA – Marco Travaglio ha collaborato gratis per il quotidiano della Lega Nord “La Padania”. Lo ha fatto utilizzando lo pesudonimo “Calandrino” e lo ha fatto tra il 1997 e il 1998. Quasi 20 anni fa ma la notizia viene fuori proprio ora che il giornale, strozzato dai conti che non tornano, chiude.

La notizia esce grazie a una specie di album dei ricordi pubblicato da Leo Siegel nell’ultimo numero del quotidiano. Sulla natura, la durata e la quantità della collaborazione tra Travaglio e Lega è però polemica.

Siegel, tra un Bossi fondatore e un Matteo Salvini che si “smazzava le lettere” ricorda:

“Presto si arruolò un certo Calandrino, pseudonimo che nascondeva il nome di Marco Travaglio, successivamente colto da amnesia”.

Travaglio riceve, legge e replica, mostrando di condividere poco o nulla. Spiega di “ricordare benissimo” la collaborazione ma precisa di aver scritto massimo due o tre cose, su Berlusconi e D’Alema. E di averlo fatto per fare un favore all’allora direttore Gianluca Marchi che lo aveva chiamato.

“Lavoravo alla Voce – dice Travaglio – Avevo una rubrica sulle contraddizioni dei politici e mettevo in evidenza il contrasto tra quello che dicevano il giorno prima e quello che dicevano il giorno seguente. E molti volevano attingere al mio archivio”.