ROMA – Il “caso” scoppia nel pomeriggio di mercoledì (23 ottobre per i fanatici delle date). “Gramellini ha copiato” si legge su Facebook. Sotto accusa il Buongiorno di Gramellini fresco di stampa uscito nella mattinata: “Il biglietto volante”. Nel gruppo “Buongiorno un cazzo” un utente accusa: “E’ plagio, il testo è stato copiato da uno status su Facebook”, passano poche ore e si “scova” l’autrice originaria, Marta.
Passa ancora qualche minuto e si scopre che il papà aveva mandato lo status a Specchio dei tempi della Stampa, la lettera, in qualche modo, era arrivata sulla scrivania di Gramellini e poi il “misfatto”. Ieri (25 ottobre, per i fanatici delle date), le scuse di Gramellini:
Martedì sera, dopo avere letto varie lettere tristi e sfogliato il menu, altrettanto triste, delle notizie di giornata, ho deciso di dare spazio alla storia positiva di quella ragazza. Di solito, pur rielaborando gli spunti che ricevo, cito sempre la fonte originaria. Martedì non ho scritto il nome di Marta perché – visto l’argomento – non mi sembrava fondamentale. Ho sbagliato. Sulla mia buona fede credo però che parlino gli archivi del Buongiorno, dove troverete decine di storie raccolte con il contributo dichiarato dei lettori.
Ringrazio Marta per le belle parole che ha avuto nei miei confronti sulla sua pagina Facebook. E mi scuso ancora con lei per la mancata citazione.