Il creatore di Hypersearch sfida Google. Lunedì lancia Volunia
PADOVA – Massimo Marchiori, inventore di Hypersearch, l’algoritmo sul quale si fonda il funzionamento di Google, presenterà lunedì, 6 gennaio, la sua nuova invenzione. Rivoluzionerà i motori di ricerca, promette, perché non sarà “un semplice miglioramento di Google, ma qualcosa di diverso che finora non si è riusciti a fare”.
Attesa e mistero per l’invenzione del secolo che promette di sconvolgere la rete. “Il segreto sta nello slogan che ho scelto per lanciarlo – racconta Marchiori al Corriere della Sera – Cerca e Incontra, le due parole racchiudono e spiegano tutti i significati delle nuove capacità che entro cinque anni saranno normali funzioni di tutti i motori di ricerca, da Google a Yahoo”.
Il matematico spiega anche che il collaudo è durato molti mesi, non restava che uscire allo scoperto prima che qualche indiscrezione favorisse agguerriti concorrenti. Ha preso le dovute precauzioni questa volta, rispetto a quando da giovane ricercatore, presentò il suo Hypersearch ad un congresso e “Larry Page mi chiese di utilizzarlo e siccome era un lavoro senza brevetto lo impiegò nel migliore dei modi”.
L’idea gli è venuta quando lavorava al Mit di Boston con Tim Berners-Lee. Dal podio della ricerca informatica mondiale entrò all’Università di Venezia con uno stipendio di mille euro al mese. Dopo sei vince il concorso a Padova e qui, nella sua città natale, ha concretizzato l’idea.
“Ho sprecato un incalcolabile numero di mesi per le pratiche burocratiche” racconta amareggiato. L’Enel ci ha impiegato due mesi ad allacciargli la corrente elettrica. Ma ora è tutto pronto e Volunia, così ha chiamato il progetto, lunedì sarà rivelata al mondo.
