Nexus 6P difettoso: accettata class action contro Google e Huawei Nexus 6P difettoso: accettata class action contro Google e Huawei

Nexus 6P difettoso: accettata class action contro Google e Huawei

Nexus 6P difettoso: accettata class action contro Google e Huawei
Nexus 6P difettoso: accettata class action contro Google e Huawei

ROMA – Dispositivi rallentati e che si spengono all’improvviso. I difetti di produzione del Nexus 6P finiscono in tribunale con la class action degli utenti che ha fatto causa a Google e Huawei. Le aziende dovranno rispondere davanti ad un giudice dei malfunzionamenti dei dispositivi. A rinviare a processo i due colossi è stato Beth Labson Freeman, giudice della California, che ha accettato la causa collettiva mossa dai consumatori.

La causa è iniziata nell’aprile 2017, quando gli utenti del Nexus 6P, il marchio Google prodotto da Huawei, hanno iniziato a lamentare grossi problemi coi dispositivi. I reclami riguardavano principalmente lo spegnimento improvviso degli smartphone, nonostante la batteria fosse carica, e problemi di loop di avvio. Dopo tante lamentele, gli utenti hanno accusato i due colossi di non aver risolto i problemi del dispositivo e hanno avviato una class action.

Come riportato dal sito Hdblog un comunicato stampa rilasciato a Xda-developers dall’agenzia legale statunitense che rappresenta almeno 15 persone coinvolte nella class action, la causa andrà avanti:

“Le due società sono accusate di aver commercializzato consapevolmente un dispositivo con componenti difettosi. Huawei sarà processata in relazione alla gestione della garanzia, Google in relazione alla protezione dei propri clienti. Sono comunque state rigettate le accuse di frode e appropriazione indebita, anche se l’accusa può decidere di appellarsi. La denuncia era stata depositata ben un anno fa; solo in questi giorni il tribunale ha deciso che il processo si farà. Ciò significa che ci vorrà ancora diverso tempo prima che la vicenda giunga a una conclusione”.

 

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