PlayStation, Sony multata: “Clienti poco protetti dagli hacker”

ROMA – Nel Regno Unito la filiale europea di Sony è stata multata per 250mila sterline – circa 300mila euro – dopo un attacco hacker subito nell’aprile del 2011 dall’Information Commissioner’s Office. Gli hacker erano riusciti ad entrare nel sistema che consente agli utenti di giocare in rete rubando i dati di circa cento milioni di persone.

Secondo le indagini dell’autorità per la protezione della privacy Sony, come riportato da Il Corriere della Sera “avrebbe potuto e dovuto tutelare i suoi clienti aggiornando il software utilizzato”.

Quella inflitta alla Sony passerà alla storia come la multa più pesante che sia mai stata inflitta dall’ICO ad una azienda privata. La Sony ha già deciso che presenterà ricorso annunciando che “non ci sono prove che i dati delle carte di pagamento siano stati violati e che le informazioni personali degli utenti siano state utilizzate in maniera fraudolenta in seguito all’attacco”.

Il Garante della Privacy italiano ha fatto sapere a Il Corriere della Sera che “se la società avesse avuto sede entro i nostri confini si sarebbe dovuta confrontare con l’articolo 169 del Codice in materia di protezione dei dati personali”.

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