Qanon, teorie cospirazioniste portano all’espulsione da Twitter e Amazon: se ne sono accorti solo ora?

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 13 Gennaio 2021 - 08:20 OLTRE 6 MESI FA
Washington: i militari a difendere case, strade, Congresso e Presidente

Qanon, teorie cospirazioniste portano all’espulsione da Twitter e Amazon: se ne sono accorti solo ora? (Foto Ansa durante la rivolta a Capitol Hill)

Qanon fuori da Twitter e Amazon. Twitter ha chiuso oltre 70mila account legati al gruppo di cospirazionisti americani. Amazon ha cominciato a vietare la vendita di prodotti legati agli estremisti. Tutti si mobilitano ora, dopo che l’assalto a Capitol Hill ha sbattuto in prima pagina lo sciamano e i suoi simili.

Ma quegli account e quei prodotti esistono da anni. E da anni è nota la teoria cospirazionista di Qanon. Quella secondo cui un “Deep State” (Stato Profondo) voglia eliminare Donald Trump. Il Deep State è governato, manco a dirlo, dai “poteri forti”, le “lobby misteriose”, i “potentati economici” e tutti i burattinai che si divertono (di nascosto) a reggere i fili del mondo.

Ora Amazon e Twitter sostengono che Qanon violi i principi che ispira le piattaforme. Che naturalmente combattono da statuto la violenza in ogni sua forma. Ma Qanon non è un gruppo di boy scout. Non lo era nemmeno prima di Capitol Hill. E il linguaggio che usa e promuove non è certo quello dei mediatori di pace. Soltanto ora ci accorgiamo di che si parla?

Twitter chiude 70mila account legati a Qanon

Twitter ha chiuso “oltre 70mila account” legati alla teoria cospirazionista di estrema destra QAnon. La decisione segue l’attacco contro Capitol Hill da parte di un gruppo di sostenitori del presidente Donald Trump. Lo ha annunciato la stessa società. 

Alla luce “dei violenti eventi di Washington DC e dell’accresciuto rischio di pericolo, venerdì pomeriggio abbiamo cominciato a sospendere in modo permanente migliaia di account dedicati soprattutto alla condivisione di contenuti QAnon”, ha reso noto Twitter. “Da venerdì oltre 70.000 account sono stati sospesi come risultato dei nostri sforzi, con molti casi di numerosi account gestiti da un singolo individuo”.

Amazon vieta la vendita di prodotti legati a Qanon

Anche Amazon ha detto che vieterà la vendita di prodotti legati a Qanon. Cappellini, magliette e altri gadget saranno rimossi dallo store. Questo perché le politiche di Amazon vietano la vendita di prodotti che “promuovono, incitano o esaltano l’odio o la violenza nei confronti di qualsiasi persona o gruppo”.

Naturalmente ci vorrà del tempo prima che tutto il materiale sia effettivamente rimosso dalla disponibilità degli utenti. Fino ad allora, alcuni oggetti continueranno a essere visibili.

Lo sciamano Jake Angeli non mangia in carcere: vuole cibo bio

Jake Chansley, noto come Jake Angeli, lo sciamano della setta complottista QAnon simbolo dell’assalto al Congresso, rifiuta di mangiare da quando è stato arrestato sabato scorso. Il suo avvocato Gerald Williams ha riferito che il suo cliente ha una dieta ristretta ma non sa se per ragioni religiose o motivi di salute.

La madre Martha Chansley invece ha spiegato ai reporter che il figlio ha una dieta severa e “sta male se non mangia cibo organico”. Il giudice Deborah Fine, che ha fissato un’udienza per venerdi’, ha chiesto di risolvere il problema, ammonendo che il detenuto “deve mangiare”. (Fonti: Ansa, Wired e New York Times)