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Rai, fantasma di riforme già morte, Gasparri: “Dirigista e centralista”

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Rai, fantasma di riforme già morte, Gasparri: “Dirigista e centralista”

ROMA – Rai: torna il fantasma dei vecchi progetti di accorpamenti dei tg. Scatta Maurizio Gasparri che intima: no a super direzioni e accentramenti. In una dichiarazione fatta mercoledì 27, nel corso della audizione in Commissione di Vigilanza Rai del direttore del Tg3 Giuseppina Parteniti, il sen. Gasparri afferma: “Ho letto con preoccupazione le anticipazioni di un piano che sembra ricalcare linee guida di accentramento delle direzioni e delle newsroom”. 

“Ricordo che già in una precedente legislatura questa Commissione criticò ampiamente un piano simile e che grazie a questa opposizione quel piano fu, come era giusto, del tutto archiviato”.

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“Colgo quindi l’occasione dell’audizione del direttore del Tg3 per esprimere preoccupazione per quello che si è letto in queste ore”. 

“Anche perché queste super direzioni vanificherebbero la storia, le tradizioni e l’articolazione delle diverse reti e testate ponendo fine di fatto al pluralismo con un piano che definirei dirigista, centralista e assolutamente in contrasto con una funzione tipica del servizio pubblico” conclude Gasparri.

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