Rai: presidio dei lavoratori, finta fucilazione a viale Mazzini

ROMA – Sette dipendenti a rappresentare Rai Corporation, fucilati per finta con armi di legno, davanti al cavallo della tv pubblica, da un simbolico cda e la 'scena del crimine' subito delimitata dal nastro giallo della scientifica come nei telefilm americani. E' stato uno dei momenti del presidio dei lavoratori Rai di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Snater, organizzato stamattina a Viale Mazzini a Roma per protestare contro i ''tagli alle risorse e la malagestione''.

La scena della fucilazione, ripresa da telecamere e fotografi, voleva rappresentare la protesta per il recente licenziamento a Rai Corporation di 38 dipendenti. ''C'e' il contratto fermo da ventotto mesi – ha ricordato Alessio De Luca, coordinatore Rai per Slc-Cgil -. E si tagliano settori strategici come Rai Internazionale. Senza contare le esternalizzazioni per circa 150 milioni di euro e il costo pesantissimo e i format Magnolia e Endemol. A Monti chiediamo un nuovo direttore generale e un nuovo cda fatto di manager capaci''.

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