Rai. Quanti giornalisti a Vinitaly? a scrocco a Las Vegas? Gubitosi non se lo filano proprio

Rai. Quanti giornalisti a Vinitaly? a scrocco a Las Vegas? Gubitosi non se lo filano proprio
Luigi Gubitosi. I suoi proclami allaa Rai restano inascoltati

ROMA – Giornalisti Rai in trasferta in Italia e nel mondo come uno sciame di api intorno al miele. Gli editti di Luigi Gubitosi sul taglio dei costi, il taglio dei viaggi, il taglio dei junket (in italiano scrocco), sembrano avere il destino delle grida manzoniane: nessuno gli dà retta. Ci sono casi molto recenti: un viaggione a Panama  ia Las Vegas e poi Vinitaly, con Globalist.it che chiede:

“Quanti giornalisti Rai sono andati al Vinitaly di Verona?”

e risponde, con Vittoria Muller,

“Bisboccia Rai: un esercito di inviati a Vinitaly”

e chiosa:

“Le allegre trasferte alla faccia della sobrietà invocata da Gubitosi. E Rainews a Panama a spese di Impregilo spaccia una marchetta per esclusiva”.

Carlo Tecce rilancia lo scandaletto sul Fatto di sabato 28 marzo 2015 e precisa che alla trasferta di Panama-Las Vegas hanno preso parte

“giornalisti di Tg2, Rai News 24 e di una trasmissione di Rai1 che, insieme con i colleghi di dieci testate nazionali, hanno accettato una trasferta di una settimana gentilmente offerta dai costruttori italiani, fieri di aver quasi completato un’opera.

Il quasi è strategico, funzionale, così l’anno prossimo, a lavori finiti, ripeteranno la traversata da 9.600 chilometri e la pubblicità sarà bissata. E già che c’era, pagato l’aereo, l’alloggio in albergo e le cene etniche, Salini-Impregilo ha scarrozzato l’allegra compagnia – come ha svelato Globalist – verso Las Vegas per una perlustrazione di un cantiere: il tunnel idraulico di Lake Mead che disseterà la città dei casinò.

Considerata la tratta intercontinentale, incluso lo scalo a Las Vegas con pernottamento per due giorni, la gita è durata dal 21 al 27 marzo. Per celebrare l’efficienza di Salini-Impregilo, non per un’infrastruttura a Milano o Palermo, la Rai ha spedito, senza sganciare un euro, tre giornalisti di tre redazioni diverse. In attesa che si tramuti in una regola, non viene rispettato il dogma Luigi Gubitosi: il divieto, invocato dal direttore generale, di coprire più eventi con troppi dipendenti e mezzi eccessivi. E poi l’installazione di una paratoia di 30 metri, ficcata dentro l’Atlantico, forse non è un evento interessante per gli abbonati, semmai una succosa propaganda per l’azienda che in Italia gareggia per appalti pubblici da miliardi di euro. Ai giornalisti di Viale Mazzini non è piaciuta la scampagnata e non è una coincidenza se soltanto la televisione pubblica ha viaggiato a spese di Salini-Impregilo.
I direttori Enrico Mentana (TgLa7) e Sarah Varetto (Sky Tg-24) respingono sempre le proposte di chi vuole “ingaggiare” un cronista per l’inaugurazione di una tangenziale o per il lancio di un prodotto. Per un semplice motivo: sei costretto a non muovere critiche, non puoi aggredire la mano di chi ha saldato il conto al bancone. Ma l’atavica abitudine di partire gratis si perpetua negli anni.

Per Rai News 24 è un’occasione, e l’inviata a costo zero non s’è risparmiata. Ha girato un filmato da un elicottero e ha informato i lettori di Rainews.it : “A metà 2016 il canale nuovo sarà operativo, il commercio internazionale cambierà volto. E Panama diventerà uno dei centri di traffico commerciale più importanti del mondo. E l’Italia potrà dire – almeno per i prossimi cento anni – che avrà contribuito a questa storia di successo”.

Il servizio sulla “missione dorata a Panama” di Rai News 24canale all news diretto da Monica Maggioni, nota Vittoria Muller,

“diventa “esclusiva”, come dice la scritta in bella vista all’angolo della tv. Ora, a parte la discutibile carovana di giornalisti, e di giornalisti RAI al seguito di Salini Impregilo ( ma Gubitosi non tuonava contro le maxi trasferte e le trasferte “offerte”, sicuro che siano da prendere a scatola chiusa ? ) è necessario che qualcuno chiami in aula quelli di Rainews24 e dica loro cos’è una “esclusiva” nel giornalismo. Può servire da ripasso o essere una bella, prima lezione…”.

 

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