ROMA – Un piano definito “irricevibile”. Per questo il Comitato di Redazione di Repubblica, al termine di un incontro con l’azienda, ha proclamato lo stato di agitazione.
Il cdr ritiene – si legge in una nota – “irricevibile” il piano di contenimento dei costi e l’intenzione del Gruppo L’Espresso di proclamare lo stato di crisi ex lege 416/81, che presupporrebbe l’uscita dal giornale di 81 colleghi nei prossimi due anni.
Il cdr ha indetto un’assemblea di tutti i giornalisti di Repubblica per domani, venerdì 20 settembre.