Riot, arriva la “spia” dei social network

ROMA – Ogni giorno milioni di persone affidano le proprie informazioni ai social network, magari aspettandosi di essere protetti nella propria privacy. Questa sinistro “defence contractor” ha sviluppato una tecnologia capace di previsioni stupefacenti. È già stata abbondantemente venduta agli Stati Uniti, e la Homeland Security americana la usa dal 2010 per analizzare triliardi di interazioni sulla Grande Rete.

Il software è una suite di tool che viene definita Riot (Rapid Information Overlay Technology). Un click, ed il software cattura un’istantanea della vostra vita: amici, luoghi, passioni ed opinioni. Tutti i posti che avete visitato vengono localizzati su una mappa, ed è tutta roba tratta da servizi, siti e network usati comunemente.

E Riot può anche visualizzare sotto forma di ragnatela tutti i nostri rapporti sociali. Anche se non siete dei fanatici della privacy, è davvero difficile non provare un po’ di inquietudine a sapere che qualche occhio elettronico potrebbe esaminarci in questo stesso momento e scoprire in pochi secondi cose che i nostri migliori amici ignorano.

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