Roblox, il lato oscuro del videogioco più amato dai bambini. Psicologi: “Contenuti possono causare danni e traumi”

Il lato oscuro di Roblox, il videogioco di genere MMO che cattura milioni di giocatori in tutto il mondo ma, secondo quanto riportato dal Daily Mail, i genitori stanno scoprendo che non è sicuro per i ragazzini. 

Roblox è una piattaforma che consente di costruire dei giochi, ne comprende oltre 50 milioni, e condividerli, è possibile creare uno o più avatar e non ci sono limiti alla creatività degli utenti. E ciò può diventare un problema per i bambini.

Roblox, i segreti del misterioso gioco più diffuso del mondo

Il Daily Mail riporta che Lisa Deacon entrando nella camera di Emily, la figlia di otto anni, ha scoperto che aveva preso il suo iPad. Irritata l’ha portato via ma con orrore ha scoperto che nel gioco c’erano due avatar con i genitali in mostra, visibilmente eccitati. Uno era accanto a un avatar femminile, e si muoveva avanti e indietro simulando un rapporto ses*uale.

“Mi sono sentita male”, dice Lisa, 33 anni, amministratore educativo di Carlisle, Cumbria. “Avevo fatto il possibile per assicurarmi che fosse al sicuro online, eppure ho trovato queste immagini”.

In mezzo allo shock e alla confusione iniziali, Lisa era sicura di un solo fatto: Emily, una ragazzina amichevole a cui piace l’arte e la ginnastica, aveva avuto accesso al gioco su Roblox.

Roblox spopola tra i bambini

Nel Regno Unito la piattaforma è utilizzata da 1,5 milioni di ragazzini, alcuni di appena sette anni. Poiché la popolarità dei videogiochi è aumentata vertiginosamente durante la pandemia, la cifra è destinata crescere.

L’app di Roblox è di facile accesso e gli avatar dai colori vivaci simili alle mini figure dei Lego consente ai bambini di partecipare, a partire dall’età di soli sette anni.

Anche se, quando si registra un account, Roblox chiede agli utenti sotto i 18 anni il consenso dei genitori.

La maggior parte dei genitori con bambini in età scolare avrà già familiarità con i giochi più popolari di Roblox, tra cui Adopt Me!, che consente ai bambini di adottare degli animali domestici virtuali come gli unicorni e Royale High, una scuola che possono frequentare gli avatar.

L’app è scaricabile gratuitamente, ma Roblox ha la sua valuta, Robux, che gli utenti acquistano per pagare gli accessori e personalizzare gli avatar. 

Roblox prende una parte dei profitti dei creatori di giochi e la società è stata appena valutata 21,8 miliardi di sterline.

Lisa ha scaricato l’app Roblox per Emily due anni fa, rassicurata dai controlli di sicurezza automatic, ossia che i bambini sotto i 13 anni possono inviare un messaggio diretto solo agli utenti che hanno accettato come “amici” di Roblox.  “Le abbiamo detto di non aggiungere sconosciuti alla lista di amici”, spiega Lisa che monitorava l’elenco ogni due settimane. Ma i due dei maggiori punti di forza di Roblox, ovvero che i bambini possono interagire con gli altri e che chiunque abbia un computer può pubblicare il proprio gioco sulla piattaforma, rappresentano i maggiori pericoli.

La risposta dell’azienda alle accuse

Un portavoce di Roblox ha dichiarato al Mail che la piattaforma lavora “senza sosta per creare una comunità civile e sicura”. Ma i critici sostengono che non stia facendo abbastanza. 

“I contenuti possono causare danni e traumi ai bambini”, afferma l’esperto di sicurezza informatica James Bore, che gestisce Bores Consultancy Ltd. Bore ritiene che alcuni ragazzini siano presi di mira dai pedofili o che diventino facili prede della radicalizzazione per via di giochi che promuovono l’estremismo. 

“Ci sono persone che creano giochi per Roblox e sono neonazisti o appartengono a gruppi della supremazia bianca”, afferma Bore.

Un portavoce di Roblox ha affermato che la società non ha, “alcuna tolleranza per contenuti o comportamenti che violano le nostre regole. Abbiamo un sistema di sicurezza rigoroso, uno dei più rigidi di qualsiasi piattaforma, che va ben oltre i requisiti normativi. Monitoriamo costantemente il comportamento della nostra community di giocatori attraverso i moderatori e l’intelligenza artificiale e agiamo rapidamente per risolvere eventuali casi di contenuti discutibili. Incoraggiamo attivamente i nostri utenti a segnalare qualsiasi attività per la quale si sentono a disagio o preoccupati. I giocatori possono facilmente disattivare o bloccare chi incontrano nei giochi e segnalare contenuti e/o comportamenti inappropriati”.

Psicologi contro il videogame

Ma lo psicologo infantile Michele McDowell, afferma: “I bambini più piccoli spesso non hanno la capacità di discernere ciò che online è appropriato”.

La figlia di sette anni di Kate Agnew, Chloe, non aveva idea di essere in potenziale pericolo quando un altro giocatore le ha chiesto se voleva fare se*so, seppure non esplicitamente, mentre giocava alla Royal High.  Chloe era sulla piattaforma con il cugino di 11 anni quando il suo avatar ha iniziato a essere seguito per il liceo virtuale da un avatar maschile.

Per aggirare la moderazione automatica, l’utente che si trovava nel gioco di Chloe aveva interrotto la domanda con molti segni di punteggiatura e lettere strane, una strategia comune per aggirare il sistema.

“Se avesse chiesto apertamente di fare qualcosa di ses*uale, il messaggio sarebbe stato bloccato”, dice Kate. “Non c’è nulla che confermi l’identità delle persone che creano questi account”, afferma Bore. “Anche inserendo un indirizzo email, è facile impostarne uno che sarà attivo solo per dieci minuti”. (Fonte: Daily Mail)

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