Ruzzle, parole che non esistono? “Sono i giocatori a non conoscerle”

Ruzzle

ROMA – La Ruzzle mania è esplosa e ormai anche chi non ci gioca ne conosce almeno l’esistenza. C’è però una protesta che si espande tra i giocatori assidui: siamo sicuri che tutte le parole che Ruzzle dà per buone esistano?

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Il dubbio con le parole riconosciute dal software viene più di una volta, ma dalla MAG Interactive, Daniel Hasselberg, il co-fondatore della casa che produce il gioco, ha assicurato che è tutto regolare: le parole accettate dal sistema sono quelle dello Zingarelli.

La conferma arriva anche dalla casa editrice bolognese, che circa un anno fa ha messo a disposizione i sui database per sviluppare il gioco. Alla MAG Interactive hanno elaborato 86mila parole, da sommare alle voci verbali declinate, diminutivi, accrescitivi, etc. Il tutto senza accenti.

Perché ci si ritrova davanti a parole mai sentite prima? Semplice, non è il gioco a sbagliare, ma i giocatori a ignorare il significato di forme verbali o termini ormai in disuso oppure talmente specifici da risultare fuori dalla lingua quotidiana.

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