Caso Sallusti, il giudice che l’ha querelato: “Verità è emersa”

Pubblicato il 26 Settembre 2012 - 21:24 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Sallusti

ROMA – “Soddisfatto è una parola grossa. L’unica cosa a cui tenevo è che fosse ristabilita la verità dei fatti. Non ho emesso io la sentenza e io sono la persona offesa”. Lo dice il giudice Giuseppe Cocilovo, autore della querela nei confronti di Alessandro Sallusti, ai microfoni de La Zanzara su Radio 24.

“Il carcere? Mi attengo alle leggi, non ho opinioni. Di certo una diffamazione deliberata è diventata un attentato alla libertà di stampa. In più Libero non ha mai pubblicato neanche un trafiletto in cui si diceva che la notizia era infondata, uno sbaglio per cui chiedere scusa ai lettori. Io non ho ordinato nessun aborto e il quotidiano non ha pubblicato nulla per ripristinare la mia dignità personale”.

“Io la proposta per rimettere la querela l’ho fatta – aggiunge Cocilovo – avevo chiesto 20mila euro da devolvere in beneficenza all’associazione Save the Children ma Sallusti ha rifiutato”.