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Il Texas contro Google per “abuso di posizione dominante e concorrenza sleale”

di Alessandro Avico |25 Giugno 2012 13:43

HOUSTON – Il procuratore generale del Texas sta accusando Google di trattenere indebitamente prove per ostacolare un’istruttoria per verificare se la società abbia esercitato un abuso di posizione dominante in Internet. Il Texas è tra almeno sei stati degli Usa che stanno esaminando se Google manipola raccomandazioni influenti sul motore di ricerca per soffocare la concorrenza e far salire i prezzi della pubblicità online. La Federal Trade Commission e regolatori europei stanno conducendo le proprie indagini sulle stesse questioni.

Come autorità di regolamentazione e altre autorità governative a Google Inc. è stato chiesto di far vedere pagine e pagine di e-mail interni e di altre che potrebbero illuminare la strategia aziendale e di fornire spunti nella mentalità dei suoi dirigenti. Google ha però rifiutato di consegnare più di 14.500 documenti coperti in richieste formali emessi dal procuratore generale del Texas Greg Abbott nel luglio 2010 e maggio 2011.

Abbott ha presentato una petizione in un tribunale dello stato del Texas alla ricerca di un ordine che impone alla società di cedere più del materiale richiesto.

 

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