Persona dell’ Anno.Da Gandhi a Hitler a Obama, le scelte di Time

Adolf Hitler
Adolf Hitler

USA, NEW YORK – Da Gandhi a Hitler, da Obama a Bergoglio: Papa Francesco si e’ aggiudicato oggi la copertina della Persona dell’Anno di Time attribuita dal 1927 alla figura che piu’ ha influenzato i 12 mesi precedenti. Un appuntamento nato dal caso e da un errore giornalistico: quella settimana di 86 anni fa per Time era stata “lenta” di notizie, mentre la redazione doveva riparare all’imbarazzo di mesi prima quando aveva negato la cover story al trasvolatore atlantico Charles Lindbergh. La copertina di fine anno all’aviatore otteneva due risultati in un colpo solo.

Il terzo Pontefice a ottenere l’ambito riconoscimento dopo Giovanni Paolo II nel 1994 e Giovanni XXII nel 1962 (Angelo Roncalli fu anche il primo italiano). Come Persona dell’Anno di Time 2013, quella sul “Papa del Popolo” e’ stata probabilmente una scelta obbligata per il settimanale fondato da Henry Luce che ogni dicembre fa il bilancio dell’anno che sta per concludersi selezionando l’individuo o l’entita’ che, nel bene o nel male, piu’ ha fatto la storia. Il tributo di ‘Time’ non e’ necessariamente un riconoscimento di leadership in positivo: la copertina di fine anno, che all’esordio raffiguro’ il trasvolatore atlantico Charles Lindbergh, e’ andata in passato a presidenti e capitani d’industria, innovatori e rivoluzionari, ma anche criminali di guerra.

Il Mahatma Gandhi nel 1930 e F.D. Roosevelt (tre volte, 1932, 1934, 1941), John F. Kennedy nel 1961 e Rudolph Giuliani dopo l’11 settembre, ma anche Stalin, Adolph Hitler (la scelta forse piu’ provocatoria di tutte, risale al 1938) e l’Ayatollah Khomeini all’epoca della presa degli ostaggi americani a Teheran nel 1979. Scelte a volte controverse: nel 2004 fu “incorniciato” per la seconda volta George W. Bush mentre infuriavano le polemiche sull’invasione dell’Iraq. Scelte che spesso fanno discutere.

Da “Uomo dell’Anno” la dizione e’ diventata relativamente tardi (solo nel 1999) “politically” correct (Persona dell’Anno), anche se le “cover-women” da allora si contano sulle dita di una mano: Melinda Gates col marito Bill Gates e Bono nel 2005 e “Le Whistleblowers” (Cynthia Cooper, Coleen Rowley e Sherron Watkins) nel 2002.

Solo quattro donne erano state iscritte in precedenza nell’albo dei prescelti: Wallis Simpson (1936), Soong May-ling (1937), la Regina Elisabetta (1952) e Corazon Aquino (1986). A volte ad essere premiati sono stati concetti astratti o gruppi di persone: “il computer” nel 1982, “la terra in pericolo” nel 1988 e “il manifestante” nel 2011, riferito ai ribelli della primavera araba.

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