Tripadvisor, un milione di recensioni false Tripadvisor, un milione di recensioni false

Tripadvisor fa pulizia, un milione le recensioni fasulle rimosse

Tripadvisor, un milione di recensioni false
Ristoranti, alberghi, le recensioni su Tripadvisor

ROMA – “Abbiamo impedito che più di 1 milione di recensioni false fossero mai pubblicate su TripAdvisor”. E’ il risultato dello studio della piattaforma che ha utilizzato una tecnologia avanzata di individuazione frodi. 66 milioni di recensioni sono state inviate a TripAdvisor nel 2018 dalla community globale di viaggio.

2.7 milioni di recensioni sono state soggette a un’ulteriore valutazione umana da parte dei moderatori dei contenuti. Il 4.7% di tutte le recensioni inviate al sito è stato respinto o rimosso dalla tecnologia avanzata di analisi di TripAdvisor oppure manualmente dal team di moderazione. Il 2.1% è stata giudicata falsa e la maggioranza di queste (73%) è stata bloccata prima di essere pubblicata.

Prima l’algoritmo, poi controlli a mano

La piattaforma delle recensioni online di ristoranti e alberghi, Tripadvisor, ha analizzato milioni di commenti lasciati dagli utenti e, prima con un algoritmo, poi a mano, ha individuato ed eliminato quelli fasulli. Il business delle recensioni è diventato talmente rilevante che può decretare il successo o la morte di una attività, la piattaforma per questo ha una responsabilità enorme sulla correttezza dei giudizi. Del resto in Italia ha subito una multa dal Consiglio di Stato perché non poteva garantire recensioni “vere e autentiche”.

Una recensione negativa può far colare a picco gli affari, ma non si può restare fuori dal giro, perché, si sa, c’è chi non esce nemmeno da casa senza prima aver spulciato le recensioni sulla piattaforma, una di quelle che è riuscita in qualche modo a rivoluzionare il mercato sul quale è atterrata, un po’ come Spotify con la musica o Netflix con la tv.

In rete si vendono pacchetti di recensioni

Recensioni che a volte sono false, scritte ad hoc giusto per affossare un diretto concorrente dirottando la sua clientela verso la propria attività. E non basta la possibilità, da parte del padrone, di rispondere direttamente al cliente: una volta che valutazione e recensione partono restano incise nella pietra del web.

Ma non solo, il problema più grande probabilmente è il business che si è sviluppato attorno, in rete è abbastanza facile rintracciare società che di fatto vendono pacchetti di recensioni. La piattaforma dal 2015 ad oggi ne ha fatte chiudere ben 75, in un caso, proprio in Italia, un uomo è stato condannato a 9 mesi di carcere dal Tribunale di Lecce.

È per questo che TripAdvisor oggi pubblica i risultati del primo report sulla trasparenza delle recensioni. “Essere certi che TripAdvisor sia una piattaforma fidata per i nostri utenti e business è una massima priorità per noi. Negli anni abbiamo continuato a fare progressi con i nostri sistemi avanzati di individuazione delle frodi ma è una battaglia quotidiana e siamo ancora lontani dall’essere completamente soddisfatti” ha dichiarato Becky Foley, Senior Director of Trust & Safety di TripAdvisor. (fonte Agi)

 

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