Twitter sfida Google News: da Microblogging ad aggregatore di notizie

Twitter sfida Google News: da Microblogging ad aggregatore di notizie

ROMA – Twitter sfida Google News: da Microblogging ad aggregatore di notizie. Tweet, frasi, notizie, commenti, foto, video, hashtag e, soprattutto, utenti, Vip, giornali, giornalisti e politici. Su Twitter, di certo, non mancano contenuti, informazioni, notizie o materiale multimediale per sfidare Google. Come? Trasformandosi da Microblogging ad  aggregatore di notizie, pronto a sfidare Google News, l’aggregatore dell’azienda di Mountain View.

L’esempio già esistente è quello dei Top Trend, l’elenco degli argomenti e degli hashtag più chiacchierati su Twitter presente sulla colonna di sinistra. Cliccando su ogni argomento, su ogni hashtag abbiamo la possibilità di vedere i tweet più popolari su un determinato fatto. Già il trend, lo stream di notizie su un argomento altro non è che un aggregatore. Allora qual è, per ora, la differenza con Google News? La stessa differenza che c’è tra termine e notizia. Non più solo hashtag e notizie nei Top Trend ma notizie. Questo trasformerebbe Twitter in un aggregatore, in un portale pronto ad offrire ai propri utenti le notizie più discusse e popolari, proprio quello che avviene oggi su Google News.

Quando? Martedì 8 gennaio, anno del signore 2013, Twitter ha annunciato una nuova ‘funzionalità di ricerca’. E qui entra in gioco Amazon. Come funzionerà? Quando una notizia inizierà a diventare virale essa sarà inviata dalla API di Twitter al servizio Mechanical Turk di Amazon. Strumento che distinguerà tra termine e notizia.

Twitter non solo diventerà concorrente diretto di Google News ma anche concorrente diretto delle Agenzie di stampa. Foto, video, tweet e notizie direttamente online dai protagonisti e dai luoghi ‘del fatto’.

Davide Bennato dell’Università di Catania ha così commentato lo sviluppo di Twitter in un’intervista a La Stampa:

“Con questa nuova funzionalità Twitter cambia tutto. Passa dall’essere solo un social network all’affacciarsi pesantemente al mondo dei motori di ricerca. Quale utente oggi utilizza Twitter per cercare parole singole, non lette in nessuna sezione del sito, proprio come si fosse in Google? L’obiettivo del team sembra essere proprio questo: non spostare, ma eliminare del tutto i limiti che si erano attribuiti a Twitter fino a poco tempo fa. In questo senso il nuovo Twitter non è più una minaccia alla leadership di Facebook ma a piattaforme del calibro di Google News come fornitore di notizie, non solo di termini”.

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