SAN FRANCISCO (USA) – Usa. Google, ribaltata la vittoria su Oracle. Rischi per Android. L’appello sul caso Oracle-Google potrebbe creare problemi alla casa di Seattle sul sistema operativo Android, quello che consente la navigazione internet integrata tra mobile e altri dispositivi tecnologici. Nel 2012 vinse Google: non aveva copiato Oracle. Oggi la questione torna nelle aule di tribunale, troppo alta infatti è stata stata considerata, nel primo giudizio, l’asticella sulla violazione del copyright a proposito dei diritti di sfruttamento che Android ha esercitato con il brevetto Java.
Da Google, che si riserva di continuare la battaglia legale, fanno presente che la decisione, se confermata, porterebbe notevoli rischi per l’utilizzo del software più famoso del mondo (e strumento principe per contenere lo strapotere Apple sugli smartphone e tablet) e in generale un arretramento nella ricerca e nello sviluppo di sistemi operativi. Da Oracle il punto di vista diametralmente opposto. A parte la vittoria legale, si sottolinea l’importanza del ribaltamento giuridico: è proprio la garanzia che innovatori e sviluppatori vengano equamente ricompensati a favorire uno sviluppo ordinato e democratico del settore tecnologico, la stessa richiesta che viene dal mondo open-source che combatte monopoli e posizioni dominanti.