Videogame "riducono materia grigia". Ricerca choc: meno 2% ippocampo. Ma non Supermario Videogame "riducono materia grigia". Ricerca choc: meno 2% ippocampo. Ma non Supermario

Videogame “riducono materia grigia”. Ricerca choc: meno 2% ippocampo. Ma non Supermario

Videogame "riducono materia grigia". Ricerca choc: meno 2% ippocampo. Ma non Supermario
Videogame “riducono materia grigia”. Ricerca choc: meno 2% ippocampo. Ma non Supermario

ROMA – Videogame “riducono materia grigia”. Ricerca choc: meno 2% ippocampo. Ma non Supermario. I videogame tutti azione e adrenalina riducono la massa cerebrale. Secondo il Dipartimento di psicologia dell’Università di Montreal e quello di psichiatria della McGill University, i giochi di azione portano ad una contrazione dell’ippocampo. Esito che non riguarda i videogame tipo Super Mario o comunquie io giochi di strategia.

E’ la prima volta che si arriva a conclusioni così gravi. Ma sorgono dei dubbi sull’indagine appena pubblicata da Molecular Psychiatry (Nature). Partiamo dalle conclusioni: sarebbe la facilità e l’automatismo nel passare da un ambiente all’altro (sequenze superveloci e iperrealistiche) nei videogame d’azione a rendere superflua la necessità di concentrarsi favorendo la progressiva atrofizzazione delle potenzialità di memoria spaziale localizzata appunto nell’ippocampo.

Lo studio, pubblicato da Molecular Psychiatry (Nature), ha esaminato circa 50 persone fra i 18 e i 30 anni. Divisi in tre gruppi, hanno giocato con titoli d’azione in prima o terza persona o ancora ai platform si Super Mario per 12 settimane, dalle 2 alle 4 ore al giorno, tre giorni la settimana per un totale di 90 ore. Nei primi e nei secondi si sarebbe riscontrata una riduzione della materia cerebrale di circa il 2% nell’area dell’ippocampo. “Può sembrare poco il 2%, ma non lo è considerando che l’arco di tempo preso in esame è quello di tre mesi, che stiamo parlando di micro strutture dove ogni cambiamento è importante e che gli scanner da noi usati hanno una risoluzione non elevatissima eppure hanno comunque registrato la contrazione”, racconta al telefono dal Canada il dottor Gregory West, 35 anni, che assieme alla collega Véronique Bohbot ha condotto la ricerca. (Jaime D’Alessandro, Repubblica.it)

Titoli come Fallout 3, Borderlands 2, Counterstrike, Call of Duty, Battlefield, Killzone, Medal of Honor, Resistance: Fall of Man, Grand Theft Auto V, Tomb Raider (2012) e Gears of War e tre diversi Supermario.

Le riserve scientifiche su risultati che fanno clamore (non erano mai state portate evidenze inconfutabili sulla pericolosità dei videogame) sono appuntate su premesse e incongruenze (come è possibile che a una riduzione del 2% di materia grigia non corrisponda un trauma?).

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