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WhatsApp, funzioni nascoste nell’app: come attivarle e cosa si rischia

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Foto archivio ANSA

ROMA – Tra i vari aggiornamento di un’app non è insolito che gli sviluppatori inseriscano delle funzioni nascoste, da avere pronte per le varie versioni di prova delle Beta. Anche per WhatsApp esistono delle funzioni nascoste che possono essere attivate, sempre facendo attenzione ai rischi che esse comportano.

Il portale El Androide Libre in un articolo spiega che per individuare le funzioni nascoste è necessario scaricare da Google Play una apposita app. Tra le diverse che svolgono questa funzione, c’è VMOS che permette di usare e gestire un secondo sistema operativo parallelo a quello installato sullo smartphone. Questo permette di effettuare modifiche al sistema senza renderle permanenti e fare danni.

Un’altra app da scaricare e utilizzare per accedere a queste funzioni è WA Tweaker, che permette di avviare VMOS “clonare” il proprio WhatsApp così da accedere alle funzioni nascoste senza rischiare di rendere inutilizzabile il proprio telefono. Tra queste ci sono la possibilità di usare lo sfondo nero, gli sticker animati e anche l’accesso con impronta digitale. 

Questa operazione, però, è molto rischiosa dato che c’è la possibilità di essere scoperti e che l’app originale di WhatsApp venga bloccata, così che non potrà più essere utilizzata con lo stesso numero di telefono. Dati i rischi, il consiglio ultimo è quello di godere della propria versione di WhatsApp e attendere che gli aggiornamenti con le nuove funzioni sviluppate siano rilasciati in sicurezza per tutti. (Fonte El Androide Libre)

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