Xiaomi, smartphone cinesi, start up da 46 mld di dollari. Record

Xiaomi, smartphone cinesi, start up da 46 mld di dollari. Record
Xiaomi, smartphone cinesi, start up da 46 mld di dollari. Record

ROMA – Xiaomi, smartphone cinesi, start up da 46 mld di dollari. Record. Xiaomi, il produttore di smartphone cinese, è la start up tecnologica che vale di più al mondo. Xiaomi ha raccolto 1,1 miliardi di dollari, con i quali è valutata 46 miliardi di dollari, più di Uber, l’app per servizio di auto con conducente, che vale solo 41 miliardi di dollari.

Lo riporta il Wall Street Journal, sottolineando che Xiaomi ha 500 milioni di utenti. Xiaomi insidia colossi come Samsung e Apple, diventando il terzo venditore al mondo dopo i due big. A certificare la performance della compagnia, in questo mercato da appena 3 anni, sono gli analisti di Idc: Xiaomi ha venduto il 5,3% dei 327 milioni di smartphone commercializzati nel terzo trimestre (dati fine ottobre).

Al primo posto c’è Samsung, con una market share scesa in un anno dal 32,5 al 23,8%. Seconda è Apple, che ha più volte accusato Xiaomi di copiare gli iPhone, con una quota in lieve flessione dal 12,9 al 12%.

Xiaomi, le cui vendite si concentrano in Cina e nei Paesi adiacenti, da luglio a settembre ha triplicato i volumi vendendo 17,3 milioni di smartphone, con un +211% su base annua. Le consegne di Samsung sono diminuite dell’8,2%, da 85 a 78,1 milioni di unità. Per Apple, invece, le vendite degli iPhone sono aumentate da 33,8 a 39,3 milioni di pezzi.

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