ROMA – Colonnine elettriche in autostrada. La realizzazione di un network di impianti di ricarica veloce delle batterie delle auto elettriche sulla rete autostradale italiana gestita da Aspi. Lo annuncia, in una intervista al sole 24 Ore, Giovanni Castellucci, ceo del gruppo Atlantia, che spiega che è già all’esame del ministero delle Infrastrutture mentre dopo la firma del ministro Toninelli si apriranno i cantieri nelle aree di servizio.
“Crescere profittevolmente – dice Castellucci – è per noi l’imperativo e abbiamo responsabilità sia con i soci di controllo che con l’intero mercato finanziario: la tragedia di Genova e le minacce di revoca della concessione hanno inciso profondamente sul valore del titolo e dell’ obbligazionario. Ma questo – spiega – non ci deve far abbandonare i piani di espansione e diversificazione del portafoglio. Che è la migliore garanzia per mantenere la solidità del gruppo e la capacità di remunerare il mercato”.
“Le ultime interlocuzioni – fa anche sapere il manager – sia per quanto riguarda gli interventi di calmieramento delle tariffe che per la procedura di accertamento dell’eventuale ( e da noi non condiviso) inadempimento si sono basate sulle regole contrattuali che regolano il nostro rapporto con il concedente. È stato un passo importante per tutti: Atlantia ha rinunciato agli aumenti tariffari previsti per gennaio ed è disponibile a continuare a cooperare su questo terreno con il Governo”.
“Anche sul tema delle opere – aggiunge – che possono partire e che attendono una ultima autorizzazione. Noi siamo pronti a mantenere gli impegni di investimento sulle autostrade italiane: ci sono 10 miliardi di euro di lavori che sono pronti a partire, come per esempio il piano di costruzione delle nuove gallerie della Gronda a Genova, che vale da solo 4,5 miliardi e per la quale gli espropri sono già stati da noi fatti. Manca solo l’ok del governo per aprire definitivamente i cantieri”.
Per quanto riguarda gli aeroporti, “dopo aver vinto la gara per la privatizzazione del secondo polo aeroportuale francese, quello della Costa Azzurra, seguiamo – fa sapere – da vicino i progetti del governo francese di privatizzazione dell’aeroporto Charles De Gaulle. Ma è un progetto molto complesso con tempi non preventivabili. E in India abbiamo un progetto con il gruppo del finanziere Ambani”.
Atlantia +1,28% a 21,29 euro. In un’intervista, “il Ceo Castellucci sottolinea che le dimensioni globali di Abertis/Atlantia apriranno nuove prospettive di investimento. In Spagna il rinnovo delle concessioni creerà opportunità, ma il gruppo guarda anche alla privatizzazione di Aeroport De Paris, seppur complessa, ed è interessato
ad altri mercati (Usa, Australia, Germania, Francia ed India)”, sottolinea Equita Sim (rating hold, prezzo obiettivo a 22,7 euro).