Auto elettriche e ibride in zone ztl e pedonali: arriva la precisazione del Ministero Auto elettriche e ibride in zone ztl e pedonali: arriva la precisazione del Ministero

Auto elettriche e ibride in zone ztl e pedonali: arriva la precisazione del Ministero

Auto elettriche e ibride in zone ztl e pedonali: arriva la precisazione del Ministero
Auto elettriche e ibride in zone ztl e pedonali: arriva la precisazione del Ministero (Foto Ansa)

ROMA – Associazioni sulla mobilità e Comuni contro una novità contenuta in un comma della legge di bilancio: l’autorizzazione ad auto elettriche e ibride di avere accesso “in ogni caso” a zone a traffico limitato e pedonali. Un via libera che consentirebbe a vetture di circolare liberamente per luoghi finora off limits nelle grandi città. 

Associazioni come Legambiente e Greenpeace hanno denunciato il caso e firmato un appello contro una “mostruosità che riporta indietro il Paese di almeno 50 anni”. “Immaginate – si legge nell’appello – piazza del Popolo a Roma o piazza del Plebiscito a Napoli, o piazza del Duomo a Milano, o via Maqueda a Palermo, percorse incessantemente da autovetture”.

Il caso ha iniziato a far rumore anche nella politica, sia locale che nazionale. Così per precisare arriva una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: “Rimane ferma intenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti modificare la norma della legge di Bilancio 2019 sull’accesso alle Zone a traffico limitato delle città, per far sì che il transito sia riferito alle sole vetture elettriche e non anche a quelle ibride. I tecnici del Mit hanno già approntato la modifica normativa necessaria che, per motivi puramente tecnici, non è potuta entrare nel decreto Semplificazioni. Il ritocco sarà comunque inserito nel primo provvedimento utile”.

In particolare la nota spiega: “Si ribadisce con forza, ad ogni modo, che la misura non consente in ogni caso l’accesso di mezzi di locomozione a due o quattro ruote nelle aree pedonali dove, come stabilito dall’articolo 3 del Codice della Strada, è interdetto l’accesso a qualsiasi mezzo a motore che non sia di soccorso o per il trasporto di persone disabili”.

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